di Giorgio Fedeli
Sicuramente avranno studiato i movimenti degli inquilini, molto probabilmente li hanno anche sorvegliati. E una volta che si sono allontanati da casa, sono entrati in azione. Raid fulminei in cui hanno arraffato qualsiasi cosa di valore hanno trovato, meglio se di piccole dimensioni, per poi passare alla casa successiva. Sembra un’operazione criminosa studiata a tavolino quella messa a segno, ieri sera, verso l’ora di cena, in via Monturanese, a Sant’Elpidio a Mare, dove i ladri hanno colpito in ben quattro appartamenti. Colpi fulminei, si diceva, con furti in rapida successione e con i ladri a scappare con un bottino fatto di oro, gioielli e soldi. E quando i residenti finiti nel mirino della criminalità sono tornati a casa, non è restato loro altro da fare che chiamare i carabinieri. I militari dell’Arma, raccolto l’sos, sono arrivati sul posto ed hanno subito avviato le indagini per cercare di risalire a quella banda che ha colpito a Sant’Elpidio a Mare. Sì perché gli investigatori hanno buoni motivi di credere che si tratti di una “batteria” di ladri specializzati, organizzati nel monitorare i movimenti dei residenti da derubare e abili nel colpire nel giro di pochi minuti, con tanto di palo pronto a lanciare il segnale di “ritirata” in caso di imprevisti.
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