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La bellezza al di là del sisma,
Simone Riccioni lancia:
#ripartodallemarche

RILANCIO - Presentato il progetto sostenuto dalla Banca della Provincia di Macerata e da Marche Cultura: un viaggio fotografico che sarà veicolato tramite i social. L'attore: «Vogliamo far vedere ciò che di bello offrono questi territori feriti dal terremoto»

 

di Mauro Giustozzi

Da RisorgiMarche a #ripartodallemarche. Da Nerì Marcorè a Simone Riccioni. Con un unico comun denominatore: illustrare le bellezze del nostro territorio colpito dal sisma e propagandarlo in tutto il mondo. Mostrando non ciò che il sisma ha violato e distrutto, le case crollate, le chiese chiuse, le macerie ma quello che di bello offre un territorio come quello marchigiano fatto di bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali. Il tutto attraverso la potenza dell’immagine veicolata tramite i social media, Instagram e Facebook in primis.

Partirà il prossimo primo febbraio la seconda edizione di #ripartodallemarche, un progetto ideato dall’attore corridoniano Simone Riccioni sempre molto legato alla sua terra di origine che utilizza a livello artistico da sempre. Con due film da lui interpretati e ambientati nelle Marche ed un terzo che sarà girato nella prossima estate sempre nella nostra regione. Ma, per ora, l’attenzione e la concentrazione è tutta per questa iniziativa che la sua casa di produzione, Linfa, sta realizzando in collaborazione con la Banca della Provincia di Macerata e la fondazione Marche Cultura. «Attraverso questo viaggio fotografico nella regione –ha esordito Simone Riccioni – vogliamo veicolare tramite i social media quello che di bello c’è. L’idea è partita proprio dagli effetti provocati dal sisma. Di solito video ed immagini mostrano distruzione, macerie, case crollate. Noi con questa iniziativa vogliamo far vedere ciò che di bello offrono questi territori feriti dal terremoto. Tanti luoghi che possono essere visitati e che attraverso i contatti che avremo in rete saranno pubblicizzati. Vogliamo far vedere il bello che c’è e non il dramma del sisma. Così abbiamo già individuato ed effettuati servizi fotografici a Castelraimondo, Visso, Ussita, Camerino, Fiastra per mostrare bellezze uniche che possano invogliare i turisti a venire nelle Marche. Dal castello di Pitino alle Lame Rosse, da Elcito al Monte Bove e in futuro anche ai laghi di Pilato. In attesa di partire abbiamo scattato 45 foto in diverse location. Successivamente, tramite un contest che attiveremo, saranno gli stessi frequentatori dei social media ad indicarci magari delle bellezze che meritano di entrare in questo progetto e noi li andremo a realizzare questo racconto fotografico delle Marche».

A supportare l’idea che ha avuto Simone Riccione assieme alla sua casa di produzione anche la fondazione Marche Cultura che attraverso i suoi social contribuirà a far girare in rete #ripartodallemarche. «Tra le mission della nostra fondazione –ha detto la direttrice Stefania Benatti- c’è quella di promuovere il territorio regionale. Abbiamo viso lo scorso anno questo progetto di Simone Riccione e questo ci ha aiutato a sintonizzarci ed ad avvicinarci. Ne abbiamo apprezzato la validità tanto che quest’anno, quando ce lo ha riproposto, ne siamo entrati a far parte immediatamente. Tre i motivi che ci hanno spinto ad affiancare questa operazione di promozione del territorio: il grande amore di Riccioni per la propria regione dove ha ambientato in passato anche altri due suoi film. Il racconto che fa vivere e che passa tramite queste foto ed infine l’occhio dell’artista». Fondamentale anche l’apporto della Banca della provincia di Macerata che da tempo affianca Simone Riccioni e la sua casa di produzione in molte iniziative legate al territorio.

«Il nostro istituto di credito è un punto di riferimento per la provincia – ha ribadito il presidente Loris Tartuferi – per una visione sociale che contraddistingue da sempre l’impresa-banca. L’inventiva che Simone Riccioni mostra sempre merita sostegno: questo in modo particolare legata alla rinascita dopo gli eventi sismici. Attraverso questo racconto passa anche la ripresa di un territorio che deve mostrare anche ciò che di bello possiede e che non è stato intaccato dal sisma. Credo che ciò vada a beneficio di una ripresa necessaria ed alla quale la Banca della provincia di Macerata vuol offrire il massimo sostegno». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il direttore dell’istituto di credito, Ferdinando Cavallini, che ha sottolineato come «questa iniziativa ideata da Riccioni ha un qualcosa in più, si prodiga per far rinascere il territorio più forte di prima. Quando si tratta di dare qualcosa al territorio la nostra banca è sempre in prima linea». Un Simone Riccioni che dunque dal 1° febbraio si appresta ad iniziare questo viaggio reale proiettato nel virtuale della rete. Durerà sei mesi e, alla sua conclusione, verrà anche realizzato un libro fotografico con i migliori e più suggestivi scatti effettuati in giro per le Marche. Ma Riccioni parallelamente proseguirà l’attività cinematografica. «Ho recitato recentemente in un film girato a Frosinone con attori come Christopher Lambert e Maria Grazia Cucinotta –conclude Riccioni- ed ho in programma la partecipazione ad altri due film nei prossimi mesi. Per cui questi impegni si accavalleranno con #ripartidallemarche. Poi in estate inizieranno le riprese del mio terzo film che ancora una volta sarà ambientato nelle Marche».

 


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