Treier mentre saluta i piccoli sostenitori della XL Extralight
MONTEGRANARO – Estone nato nel 1999, 199 centimetri per 100 kilogrammi. Questi i numeri di Kaspar Treir, resi ancora più interessanti dai 40 punti messi a segno ad inizio di settimana nell’impegno del Campionato Under 20 Eccellenza, imposti niente meno che alla Mens Sana Siena, battuta in rimonta.
Ad incrementare i dati sul suo conto ecco non da meno i tanti minuti che nel corso del prestigioso circuito di Serie A2 sta maturando grazie alla fiducia concessa da coach Gabriele Ceccarelli. Nelle rotazioni della formidabile matricola di stagione figura infatti anche la giovane ala diciannovenne, sempre pronta a rintuzzare di energie e quantità la manovra del quintetto del sodalizio veregrense.
Treier, che impatto ha vissuto con la Serie A2 di stagione, per lei giovanissimo ed arrivato in squadra con un piccolo problema fisico?
“Non è stato semplice, anzi, direi alquanto spigoloso e difficile. Sono arrivato a Montegranaro con una distorsione alla caviglia, pertanto con una zavorra da smaltire già ai primi step della preparazione. Il mio allenamento estivo è stato così del tutto relativo, giocando una partita ufficiale solo dopo la prima settimana piena di lavoro in gruppo. Dunque, non è stato agevole entrare in maniera rodata nei meccanismi della rotazioni”.
E’ soddisfatto del suo spazio nelle logiche tattiche di coach Gabriele Ceccarelli?
“Lo sono senza dubbio, ma non posso e non devo sentirmi arrivato. Bensì il mio percorso di crescita deve continuare imparando ed attingendo costantemente da chi ho davanti nel roster, vale a dire giocatori esperti e validi che senza dubbio rappresentano utili esempi per la mia maturazione, non solo sportiva”.
Per lei un impegno anche nell’Under 20, dove recentemente ha contribuito a schiantare Siena con 40 punti messi a referto. Come si trova nel contesto giovanile?
“Con gli Under 20 mi diverto tantissimo ma, non da meno, in questo circuito trovo anche l’occasione per affinare abilità tecniche e tattiche. La vedo cioè anche come una sorta di palestra sul campo per enfatizzare al massimo, sul piano pratico, quello che poi dovrò andare a fare nella partita di A2“.
Dal secondo posto momentaneo ad un ruolo che si preannuncia certo in chiave playoff. A suo avviso sarà questa la dimensione della Poderosa alla chiusura dei conti?
“Certamente posso sbilanciarmi nel dire che non sarà facile mantenere tale posizione sino alla fine, ma se alla sirena dell’ultima partita della regoular season sarà così, allora vivremo davvero il massimo: oltre ad affrontare la fatidica griglia per gli spareggi promozione avremo anche la posizione favorevole nel relativo cammino, incrociando subito squadre che sulla carta hanno numeri inferiori ai nostri”.
Notizie dalla scrivania del Giudice sportivo: a seguito dell’alterco avuto nell’immediato dopo gara, domenica scorsa, con il piacentino Guyton, a Marshawan Powell sono state comminate due giornate di squalifica.
Paolo Gaudenzi
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