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U13 Fermo,
scintille e rimpianti
contro Grottammare

BASKET - La Union Fortitudo viola la palestra Coni fermana prelevando lo scalpo dei locali al termine dell'over time per soli due punti di vantaggio

FERMO – Ieri pomeriggio alla palestra Coni di Fermo si è consumata una delle “battaglie” più impegnative per la formazione U13 maschile dell’ASD Basket Fermo, quella contro la Union Fortitudo di Grottammare, rispettivamente seconda e terza nella classifica del girone D del campionato regionale. La partita di andata l’avevamo paragonata alle lotte gladiatorie tra Traci e Mirmilloni ed oggi non sono state da meno, regalando emozioni fatte di entusiasmi e delusioni, di speranze e frustrazioni, senza dimenticare le ingenuità che solo i ragazzini di quell’età sanno limpidamente regalare. Purtroppo il risultato finale vede prevalere all’over time i giovani grottesi per appena due punti ma è solo un dettaglio di quello che è successo in campo.

IL TABELLINO

 

BASKET FERMO 56: Cipriani, Tofoni, Marilungo, Alessandrini 5, Sollini 19, Maistrini 4, Amici, Peroli 1, Marinangeli 4, Valentini, Sandroni (cap.) 6, Quinzi 17. All. Marilungo

UNION FORTITUDO BASKET GROTTAMMARE 58: De Angelis (cap.) 15, Maiorana Liga An. 10, Maiorana Liga Al. 10, Vitarelli, Pennesi, Bruni, Marozzi 10, Radaelli 7, Di Monte 4, Cavallin 2. All. Simonetti

PARZIALI: 16 – 12; 28 – 27; 41 – 38; 52 – 52 ( d.t.s. )

LA CRONACA

Sin dalle prime battute di gioco si è capito che la partita avrebbe avuto il suo centro nella lotta ai rimbalzi e a canestro tra i lunghi di entrambe le formazioni: Sollini, Quinzi ed Alessandrini da una parte contro Marozzi e i fratelli Maiorana dall’altra, senza dimenticare i playmaker Sandroni e De Angelis che non hanno risparmiato colpi a suon di palleggi ed assist vincenti. Più centimetri per i grottesi più forza fisica e agilità per i fermani che si sono compensati, però, nei punti a canestro. L’uscita di Sandroni per cinque falli (per la Fortitudo usciranno per lo stesso motivo Marozzi e Cavallin) ha messo in evidenza il contributo fondamentale delle “sgalosce” Maistrini e Peroli. Quest’ultima, incollata a De Angelis, ha troneggiato in difesa e recuperato palloni impossibili; la prima da par suo ha impostato il gioco e realizzato punti importanti: senza il loro contributo difficilmente i ragazzi fermani sarebbero arrivati al supplementare.

Gli ultimi minuti del tempo regolamentare sono stati un crescendo di emozioni e rimpianti, soprattutto se si pensa ai terzi tempi in contropiede falliti da Alessandrini e i due tiri liberi sbagliati da Marinangeli all’ultimo secondo, frutti entrambi certamente della troppa tensione che gioca sempre brutti scherzi nei momenti decisivi: tensione che se viene tollerata negli atleti adulti è assolutamente comprensibile e perdonabile nei ragazzi di questa età. Nei cinque minuti dell’over time, dominati dalla stanchezza, i fermani hanno dovuto rincorrere i grottesi partiti meglio e tra time out e lotte fisiche al limite del lecito sono rimasti quei due punti sufficienti a veder gioire gli ospiti al suono della sirena finale.

Interessante notare la distribuzione dei punti a canestro delle due formazioni: per la Fortitudo distribuiti quasi equamente in quattro giocatori tutti in doppia cifra; per il Basket Fermo, invece, concentrati su Sollini, 19 punti miglior realizzatore della serata, e Quinzi, 17 punti, secondo miglior realizzatore.

La vittoria al tempo supplementare per la formazione di Grottammare porta le due squadre al secondo posto a pari punti. Il campionato è ancora lungo e potrà portare altre sorprese ma considerato che soltanto le prime due squadre del girone avranno diritto ad accedere alla fase finale del campionato regionale, in previsione di una parità al termine del campionato di girone tra Fermo e Grottammare la differenza canestri dovrebbe vedere ancora avanti i giovani fermani.

 


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