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Valerio Amoroso accolto a
Petritoli da tanti giovani ‘tigrotti’

SERIE A 2 - Al Poderosa Caffè il capitano della squadra veregrense riceve i fans della Nuova Petritoli Basket e illustra i due importanti incontri futuri che, senza lo squalificato Powell, saranno durissimi

Amoroso e i giovani tigrotti della Nuova Petritoli Basket

PETRITOLI – E’ la pizzeria Dany Pizza di Valmir ad aprire le porte dei propri locali alla maglia numero 22 della XL Extralight. All’appuntamento settimanale con il basket si è presentato quest’oggi Valerio Amoroso: il portabandiera gialloblù classe 1980, circondato da una numerosa rappresentanza di piccoli cestisti, risponde con la serenità e disponibilità di sempre agli interrogativi che ruotano intorno all’attuale fase di campionato.

La recente vittoria casalinga su Piacenza: “Abbiamo giocato male per 30 minuti. Eravamo nervosi; per fortuna siamo riusciti a sbloccarci nell’ultimo quarto intascando un bel parziale. Le ragioni di una non bellissima rimonta credo siano da ricercare nella stanchezza fisica”.

La sua forma fisica: “La mia condizione atletica è quella di uno che ha una certa età (38 anni a settembre) e che ha giocato tanto in passato e che spesso oggi sul parquet si affanna in fretta: questo mi fa perdere in qualità, ma è fisiologico che sia così. Menomale che stanno crescendo i nostri giovani, almeno posso contare sempre più su di loro!”.

Valerio Amoroso a Petritoli

La squalifica per due giornate a Marshawn Powell: “E’ difficile stare senza di lui, specie in due matches così importanti come lo sono quelli contro Verona e Treviso, squadre con grandi tradizioni alle spalle. Io spero solo che la sua assenza ci penalizzi il meno possibile e che saremo in grado tenere duro. Sono due partite fondamentali per noi per rimanere aggrappati al secondo posto in classifica: senza lui diventiamo corti e soffriamo, ma abbiamo carattere e voglio pensare che la reazione migliore sia quella di vedere in campo un ottimo Zucca ed uno spettacolare Treier: dovranno cogliere questo trampolino di lancio”.

Domenica ci sarà la trasferta a Verona: “La Tezenis è allenata davvero bene (da Luca Dalmonte) e soprattutto è giovane  (età media 23 anni) e corre molto. Sarà tosta tenerle testa sia per la freschezza che per il talento fisico”.

Mercoledì al Palasavelli ci sarà il Treviso: “Spero che molta gente venga a sostenerci, è un appuntamento importantissimo e se c’è pubblico noi diventiamo ancora più forti. L’avversaria evoca tanti ricordi, inoltre affronterò un ex del Montegranaro, Michele Antonutti, quindi abbiamo tanta voglia di dimostrare il nostro valore e di farlo vedere a chi ci verrà a tifare”.

Un consiglio ai giovani sostenitori della Poderosa accorsi a Valmir per incontrare Amoroso e per fargli firmare i loro palloni da basket:  “Alla vostra età giocavo giorno e notte ero sempre con un pallone in mano, ma , come vedo, anche voi, quindi  siete tutti sulla buona strada! Io a 14 anni ero già lontano dai miei genitori pur di coltivare gusta mia passione che poi è diventata anche un lavoro. Vi auguro di avere la mia stessa fortuna!”.

Il pomeriggio si conclude tra i sorrisi dei giovani ammiratori del capitano, tra cui una piccola tifosa delle scuole elementari che gli chiede se è difficile giocare così tante partite , a cui ironico risponde : “Tanto difficile, ma se ci sei tu a tifarmi io poi gioco più tranquillo!!”.

Silvia Remoli


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