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Fermana, la gioia della vittoria
dura solo un quarto d’ora

SERIE C - I canarini sbloccano nella ripresa con una perla su punizione di Da Silva, i romagnoli pareggiano poco dopo con la prima azione della partita. Gli uomini di Destro non riescono a concretizzare la superiorità di gioco e territoriale testimoniata dal record di corner, come già successo col Bassano. Esordio di Capece. Termina 1-1. Sabato prossimo ancora in casa contro il Teramo

La festa dopo il gol di Da Silva

ERMO – Come facilmente prevedibile, Destro conferma l’undici che ha vinto a casa del Mestre, come da disegno qui in basso. Out Doninelli e il nuovo arrivato Saporetti (problemi muscolari di lieve entità), Iotti (problema più serio al ginocchio, forse al crociato) e ovviamente D’Angelo (si opera lunedì al crociato). Il Santarcangelo (all’andata battuto a domicilio 5-1 dai fermani) si presenta con la formazione molto rinnovata e con in panchina Cavasin al posto di Angelini. 

Dopo un primo tempo piacevole ma senza grandi occasioni, nella ripresa la Fermana cresce e arriva la meritata perla su punizione di Da Silva. Subito dopo però gli ospiti pareggiano nell’unica azione della ripresa, da corner, e si conferma la difficoltà della Fermana su calcio piazzato e nelle partite in casa. Nonostante il pari, i gialloblù rientrano nella griglia playoff solo per la differenza reti con il Mestre in una classifica molto corta.

IL TABELLINO

FERMANA 1 (4-4-2) : Valentini; Clemente, Mane, Sperotto; Petrucci, Urbinati (13′ st. Capece), Grieco (39′ st Cognigni), Maurizi (39′ st Misin); Da Silva (24′ st Sansovini), Cremona (13′ st Lupoli).
A disposizione: Ginestra, Camilloni, Ferrante, Ciarmela, Gennari, Favo, Equizi. All. Flavio Destro

SANTARCANGELO 1 (3-4-3) : Bastianoni, Lesjak, Maini, Briganti; Sirignano, Dalla Bona, Spoljaric (13′ st Bussaglia), Semedo (1′ st Zabec); Capellini, Strkalj (41′ st Bondioli), Piccioni.
A diposizione: Iglio, Soumahin, Dhamo, Obeng, Broli, Spoliaritis, Chiacchio. All. Alberto Cavasin

ARBITRO: Federico Fontani di Siena. Assistenti Francesco Santi di Prato e Stefano Lenza di Firenze

NOTE: Ammoniti Zabec, Mane; angoli 10 – 3 ; recupero: 1′ + 3′.
Temperatura e vento gelidi (+4°), campo pesante per la pioggia del pomeriggio. Spettatori 816 (di cui 444 abbonati) per un incasso totale di 5.500 euro

RETI: 23′ st Da Silva; 38′ st Lesjak

LA CRONACA

Dopo il doveroso minuto di raccoglimento per ricordare l’allenatore Azeglio Vicini, scomparso in settimana, inizano le ostilità. 3′ discesa di Clemente, al centro per Da Silva che però spara alto. Il Santarcangelo lascia molto spazio alla Fermana che manovra in modo insidioso, soprattutto con discese di Petrucci sulla destra e che costringe Cavasin a spostare Semedo dopo pochi minuti. Replica Destro che fa slittare a destra Maurizi e a sinistra Petrucci che ritrova davanti a sé Semedo. Dopo pochi minuti tornano a posto. Al 13′ conclusione da lontano di Grieco, bloccata da Bastianoni. Romagnoli pericolosi in ripartenza e al 28′ brivido provocato da un uscita di Valentini che arriva fuori area e rinvia di testa, poi blocca la conclusione di Strkalj. Pareggia il conto dei brividi Bastianoni che nel rinviare, liscia la palla e concede il terzo corner alla Fermana. Primo tempo piacevole, superiorità territoriale e nel gioco per la Fermana, Santarcangelo insidioso in contropiede.

La punizione di Da Silva per il momentaneo 1-0

All’inizio della ripresa Cavasin richiama Semedo, in chiara difficoltà su Petrucci, e inserisce Zabec che si becca subito un’ammonizione (fallo al limte su Da Silva). 49′ punizione di Dalla Bona, di poco alto. Al quarto d’ora esordisce nella Fermana Capece, dentro anche Lupoli al posto di Cremona che come al solito non si è risparmiato e poco prima di uscire aveva ben lanciato a rete Maurizi, fermato per un fallo di mano. Al 17′ Fermana due volte vicina al gol con Petrucci (bello il tiro in semigirata dal limite dell’area) e con un colpo di testa di Sperotto su cross dello stesso Petrucci.

La Fermana spinge e conquista quattro corner in pochi minuti, i romagnoli non riescono più a ripartire e al 23′ la superiorità dei padroni di casa si concretizza con una perla di Da Silva che su punizione, dal limite dell’area, fa partire una perfetta palombella che si abbassa bene sul primo palo, coperto dalla barriera, dove Bastianoni non prova neanche ad arrivare: 1-0. Seconda segnatura quest’anno per il 23enne brasiliano dopo quella valsa i tre punti a Salò e 9° gol in carriera (di cui 4 in serie B con Pescara e Brescia, senza calcolare i 19 siglati con la Primavera del Chievo Verona in serie A).

Poco dopo Destro richiama proprio l’autore del gol per dare spazio anche a Sansovini; quindi nel finale ricostituita la coppia del gol “titolare” del girone di andata dopo l’ingresso anche di Lupoli. Dopo lo svantaggio il Santarcangelo si sforza di rendersi pericoloso e va vicinissimo al pareggio poco dopo la mezz’ora ma Valentini si supera in corner. Sulla battuta proprio di questo corner però Lesjak, appostato sul secondo palo, in mischia trova lo spazio giusto e da distanza ravvicinata pareggia: 1-1.
Destro mette dentro anche Cognigni, si gioca con tre punte più Petrucci. La Fermana conquista il 10° corner con un’azione-gol di Sansovini a cui si oppone Bastianoni, ma è tutto inutile, dopo 3 minuti di recupero termina 1-1. Squadra in ogni caso applaudita dopo la fine per il bel gioco e l’impegno.

Paolo Bartolomei

Tiro di Grieco

Minuto di raccoglimento per Azeglio Vicini

 


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