facebook twitter rss

A. T. A. Incisioni
buon 45esimo compleanno

MONTEGRANARO - Fondata nel febbraio del 1973, il fiuto imprenditoriale della famiglia Tomassoni Ardori ha guidato l'azienda in un crescendo produttivo continuo, con sbocchi in mercati vari con società consorelle, grazie all'occhio rivolto a ricerca e sviluppo: tra l'attivo patrimoniale splendono infatti ben 12 brevetti

Parte del laboratorio A. T. A.

 

Tempo di crisi, di congiuntura economica o peggio ancora di modifiche strutturali al sistema finanziario occidentale. C’è di tutto nelle macro analisi contemporanee che decifrano numeri spesso negativi caratterizzanti il momento sociale corrente, per un quadro generale che potrebbe sterilizzare inventiva, capacità, management e fiuto imprenditoriale, virtù certificate invece dal prestigioso traguardo raggiunto dalla A. T. A. di Antonio Tomassoni Ardori, realtà del tessuto produttivo veregrense niente meno che dal primo febbraio 1973. 

 

Il signor Antonio agli albori, a destra nel primo specchietto, insieme al figlio Alessandro nel secondo riquadro

45 anni di attività e non sentirli.

Basette lunghe e pantaloni a zampa d’elefante erano all’epoca i vettori della moda, Tomassoni Ardoni tracciava nel contempo la rotta della sua azienda artigiana metalmeccanica volta a produrre fustelle, stampi e timbri, elementi proiettati su una larga platea di mercati di sbocco, finalizzati dunque ad ottenere calzature, guanti, valigie, portafogli, portachiavi, guarnizioni, etichette ed altri articoli di pelletteria ed abbigliamentoClienti su più piattaforme commerciali, un primo ma non unico punto di forza dunque, pilastro che nel tempo ha contribuito comunque al peso aziendale corrente. Se a valle l‘A.T.A. di Montegranaro cavalca più frontiere commerciali, a monte l’impresa ha costantemente ricercato la novità, lo snellimento produttivo, la soluzione evoluta. Ecco perciò un altro assioma griffato dal signor Antonio: qualità della merce, rapidità di consegna e prezzi competitivi.

 

La pergamena celebrativa del traguardo con i nomi dell’attuale pianta organica del personale dipendente

Dalle mere descrizioni cartolari ai valori concreti di bilancio. Non è pertanto un caso che all’attivo patrimoniale, alla voce beni immateriali, figurano niente meno che 12 brevetti. 

Tutto ciò a partire dal 1980, momento in cui venne depositato, per la prima volta, il sistema per ottenere un listello plastico di forma triangolare da applicare al telaio delle fustelle per la segnatura della pelle nelle operazioni di taglio per le cuciture, le impunture o le fasi di abbellimento estetico.

Nel 1984 Tomassoni Ardori scelse di cedere il fustellificio al Gruppo Six s.a.s. di Carmela Paglialunga mantenendo comunque la propria autonomia operativa. Nel 1995 l’A. T. A. acquistò poi il reparto fustelleria della Sagitta di Vigevano, importandone così mezzi e know how maturati in cinquant’anni di attività (come dieci torni automatici), specializzandosi di conseguenza in minuterie metalliche a controllo numerico.

 

Il biglietto da visita anniversary

Dal primo gennaio corrente si è assistito invece ad un passaggio generazionale nella stanza dei bottoni, dal padre Antonio al figlio Alessandro, operativo da tempo nella limitrofa Monte Urano all’interno della Torneria Automatica, manco a dirlo, di proprietà.

“Davanti ad un risultato del genere non posso che essere soddisfatto – l’umore di un raggiante Antonio Tomassoni Ardori -, nonostante la crisi degli ultimi dieci anni, subita con le due ditte, A.T.A. e Gruppo Six,  siamo riusciti a mantenere ben ventiquattro dipendenti.

“Come rintracciabile nella nostra storia, nel corso degli anni non ci siamo mai fermati, e mai ci fermeremo – ha proseguito il CEO aziendale . A riprova c’è l’acquisizione, nel 2007, di un laser per il taglio delle lamiere di ferro e acciaio. Da allora, oltre ad essere più precisi, rifiniti e rapidi nella realizzazione di piastre per le fustelle, abbiamo anche deciso di fabbricare portavasi e portaciotole con il marchio registrato Flory,orologi da parete, veri e propri accessori per la casa sotto il brand Cukoodesign“.

Paolo Gaudenzi

 

I dipendenti ATA al pranzo organizzato sabato 3 febbraio 2018

 

Antonio Tomassoni Ardori

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti