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Per coach Gabriele Ceccarelli
la Poderosa ha perso con onore

SERIE A 2 - In sala stampa parlano i protagonisti del match che ha visto trionfare gli ospiti della De' Longhi. I veregrensi, in un momento di calo fisico, richiedono sostegno per poter continuare a sognare ancora

Un frame dalla serata di ieri del PalaSavelli

PORTO SAN GIORGIO – Si conclude una partita tanto attesa, nell’infrasettimanale serale che ha visto una inarrestabile DeLonghi Treviso espugnare il Palasavelli della XL Extralight Montegranaro.

Stefano Pillastrini, coach della Delonghi Treviso

Dinanzi ai microfoni il primo a prendere la parola è Stefano Pillastrini, che oggi ha condotto la De’ Loghi Treviso alla conquista della sua settima vittoria consecutiva.

Sono contentissimo della nostra partita: i ragazzi hanno dimostrato durezza, aggressività e costanza. Non uso parole di circostanza ma sono diversi i miei complimenti anche a chi ci ha ospitato, e che all’andata ci ha dato una bella lezione (vinse infatti la Poderosa a Treviso per 91 punti ad 84)  perché posso dire con orgoglio che è davvero difficile giocare contro di noi in questo bel periodo. Abbiamo dalla nostra l’esperienza dei veterani e una grande preparazione fisica che doveva esplodere per forza nella seconda parte di campionato per recuperare le mancanze della prima metà”, dichiara il coach dei veneti, precisando che la consapevolezza di essere in piena forma non coincide con la presunzione e quindi, aggiunge:

Giocheremo sempre per vincere, non sottovalutando nessun avversario, a partire dal prossimo (Mantova), spendo di essere temibili e dimostrandolo sul campo; sfrutteremo sì a nostro favore la sudditanza psicologica degli altri, ma senza mai dire ‘siccome abbiamo fatto tanto latte adesso diamo un calcio al secchio’!”.

Coach Ceccarelli legge i dati a fine partita

Gabriele Ceccarelli, coach dei veregrensi, ascolta il collega annuendo con la testa e guardandolo con palpabile stima, che dimostra subito a parole: “Aver allenato 4 anni fa il figlio di Stefano e trovarmi ora qui al suo fianco è una vera soddisfazione”, riconoscendo il divario di età e di conseguenza di esperienza sul campo.

Sul risultato della sfida appena conclusa e persa per 74 a 95 è molto obiettivo ma senza colpevolizzare i suoi, che si sono difesi fino all’ultimo secondo contro l’attacco spietato dei trevigiani, i quali sembravano programmati per non fallire mai: “Abbiamo perso con onore difronte ad una avversaria di un’altra categoria e ringrazio il pubblico per il tifo ed i cori che si udivano anche quando ormai non c’era nulla da fare”.

Quindi merito della DeLonghi Treviso e non demerito della XL Extralight Montegranaro, anzi: “Stiamo attraversando un periodo di calo fisico e non siamo quelli di inizio campionato, carichi  e freschi, ma non significa che abbiamo mollato, e lo abbiamo dimostrato oggi reagendo continuamente allo svantaggio”.

Per Ceccarelli l’unica via da percorrere è quella di “stare vicini a questi ragazzi, far capire loro che i momenti bui, di stress e stanchezza,  si superano solo stando uniti”, anche perché, come dice lui, centrato già l’obiettivo salvezza, non si può smettere di puntare in alto: “Stringiamoci per conquistare il sogno playoff!”. Chiude con una pacca sulla spalla ai suoi gialloblù: “Sono orgoglioso di questa squadra e spero che lo sia anche il pubblico che la viene a vedere”.

Lorenzo Maspero

Ancora amareggiato della sconfitta invece è il giovane Lorenzo Maspero, playmaker gialloblù classe ’98: “Oggi non abbiamo giocato di squadra, non girava bene, non avevamo tiri facili, insomma la frenesia di ribaltare il risultato ci ha messo in affanno e l’essere sempre sotto nel punteggio ci ha reso agevole la partita, totalmente diversa da quella col Piacenza, in cui la rimonta è stata possibile. Oggi avevamo un’avversaria proibitiva e infallibile a canestro, a loro i tiri entravano sempre”, come dei veri e propri cecchini, calibrati al millimetro e ad millesimo di secondo, si potrebbe aggiungere. “Noi siamo una squadra molto giovane e con meno rotazioni rispetto a loro, quindi in panchina dobbiamo impegnarci a dare di più le prossime volte” chiude promettendosi di migliorare insieme ai compagni.

Silvia Remoli


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