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Sutor, il play Luca Rossi analizza
il momento e lancia la corsa playoff

SERIE C SILVER - La recente sconfitta contro il Bramante Pesaro non macchia le possibilità di volata per l'accesso all'interno della fatidica griglia per gli spareggi promozione. Domenica si riparte con la sfida interna contro l'Icubed Pedaso

Luca Rossi in azione sul parquet di gara

MONTEGRANARO – Con la sconfitta di sabato contro la Bramante Basket Pesaro al palas di Baia Flaminia, la Sutor si ritrova a vivere un periodo non particolarmente felice. Non tanto dal punto di vista dei risultati, comunque 2 vittorie e 2 sconfitte in questo 2018, quanto sicuramente sul piano del gioco. Tutto questo con alle porte la delicatissima sfida in casa contro Pedaso (che eccezionalmente per questa settimana verrà giocata domenica alle ore 18.00) formazione che all’andata si impose contro i veregrensi per 85-76.

Il punto della situazione arriva ora con il play gialloblù Luca Rossi, fra i migliori nella sconfitta di Pesaro.

Rossi, dopo un ottimo girone d’andata è arrivata un’altrettanta vittoria contro Osimo alla ripresa dal campionato ma da quel momento in poi sono arrivate due sconfitte ed una sola affermazione e la squadra sembra aver perso la concentrazione dei tempi migliori. Cosa sta succedendo?

“Secondo me quello che sta avendo la squadra è un normalissimo calo, a cui si va ad aggiungere anche il fatto che si sono un po’ spostati gli equilibri con il recupero di Brandon. Abbiamo cambiato in parte modo di giocare e ci stiamo abituando. I molti infortuni avuti hanno poi costretto molti giocatori a minutaggi alti. È un periodo che sono certo passerà, esattamente come abbiamo risolto la stessa situazione nelle stesse partite nel girone d’andata”.

Che clima si respira nello spogliatoio? Cosa vi siete detti dopo la partita?

“Nessuno ci sta a perdere e dopo la sconfitta eravamo arrabbiati con noi stessi, ma nessun dramma e nessuna crisi. In fin dei conti abbiamo disputato un buon primo tempo a Pesaro e contro Castelfidardo abbiamo toccato anche il + 19 prima di far rifiatare qualche giocatore sul finale. Ad ogni modo, sabato abbiamo subito capito che bisogna rimettersi in riga e rialzare la testa quanto prima”.

Qual è secondo lei la ricetta per uscire da questo momento “no”?

“La ricetta è sempre il lavoro settimanale, cercando quotidianamente di aumentarne la qualità il più possibile. Dobbiamo tornare a fare ciò che sappiamo fare, sia come singoli che a livello di squadra”.

Domenica arriva Pedaso: una sfida importantissima in chiave playoff. All’andata fecero una partita quasi perfetta e sicuramente domenica non saranno da meno. Che Sutor ci dobbiamo aspettare di vedere in campo?

“Credo sarà una Sutor determinata. Dobbiamo entrare in campo rispettando l’avversario, ma anche consapevoli dei nostri mezzi. Sarà una partita in cui sicuramente daremo il 100%: abbiamo un gran voglia di vincere, e di farlo in casa davanti al nostro pubblico che ci sostiene sempre!”

E dopo Pedaso le sfide con San Benedetto, Porto San Giorgio e Recanati. Una buona fetta dei playoff si decideranno in queste partite…

“Sono tutte partite difficili quelle di questo campionato: come avevo detto anche nella scorsa intervista, si può vincere e perdere contro chiunque. Siamo abituati però a ragionare partita dopo partita, e ritrovando la chimica e la convinzione del girone d’andata possiamo sicuramente farci valere contro qualunque avversario. Mi dispiace solo non aver potuto giocare praticamente mai al completo: oltre alla partenza per gli States di Francesco Ciarpella, abbiamo sempre avuto un lungo in meno, prima Brandon e poi Riccardo”.

 


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