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Studenti, gruppi teatrali, scuole d’arte
insieme per rivivere La Cuma

MONTERINALDO - 26 e 27 maggio nell'area archeologica del tempio ellenistico romano, si svolgerà il “Festival teatrale delle scuole" che coinvolgerà studenti, gruppi teatrali universitari e istituti d'arte drammatica

Una nuova iniziativa culturale per valorizzare l’area archeologica del santuario ellenistico romano de La Cuma a Monterinaldo. E’ quella voluta dal Comune, chiamata Cumateatro, al fine di aprirsi alle nuove generazioni coinvolgendo le scuole marchigiane di ogni ordine e grado. Il 26 e il 27 maggio presso l’area archeologica, si svolgerà la prima edizione del “Festival teatrale delle scuole” che coinvolgerà anche gruppi teatrali universitari e istituti d’arte drammatica delle Marche, invitati a partecipare con uno spettacolo teatrale di loro produzione.

La commissione organizzatrice selezionerà i gruppi che risponderanno al bando disponibile sulla pagina online di Cumateatro, creando un programma il più possibile variegato, secondo le necessità organizzative e le scelte artistiche. Il 26 e 27 maggio si alterneranno quindi rappresentazioni degli studenti-attori, che costituiranno anche la parte principale del pubblico, e spettacoli offerti dai professionisti del territorio. Sarà valorizzata e fatta conoscere ai giovani anche l’area archeologica, trasformata per l’occasione in un suggestivo palcoscenico. Tutti i gruppi verranno ospitati presso le strutture ricettive del territorio, avranno il servizio navetta per La Cuma, l’ingresso a tutti gli spettacoli, una visita guidata all’area archeologica, una copia del programma di sala e un attestato di partecipazione.

L’organizzazione Cumateatro, con questo progetto, intende sia valorizzare il territorio che promuovere la formazione artistica nelle scuole, sollecitando l’interesse e l’amore per la dimensione artistico-culturale, conscia dell’importanza di quest’ultima per arricchire e completare l’educazione dei giovani, in linea con i più recenti provvedimenti ministeriali. Il teatro insegnato a scuola garantisce agli studenti scoperta ed espressione di sé, valorizzazione delle risorse emotive e sviluppo della creatività, rispetto dell’altro, autostima, autodisciplina, assunzione di responsabilità e il sentimento di solidarietà attraverso il lavoro cooperativo, l’educazione linguistico-letteraria finalizzata al confronto con codici linguistici diversi, la sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento del senso dell’esistenza nel rapporto fra gli eventi del testo letterario e quelli storici e personali degli studenti. Il “Festival teatrale delle scuole”, pertanto, instaura un circolo virtuoso con i principi che animano l’amministrazione comunale nella missione che ha intrapreso col voler ridare il ruolo che spetta all’area archeologica della Cuma nel patrimonio culturale del territorio.

Recentemente, infatti, una nuova campagna di scavi è iniziata e sta portando alla luce antichi monumenti e simulacri per riconsegnarli ai posteri che ne sono eredi. Tra gli obiettivi di questa ed altre iniziative culturali, c’è quello di far vivere un luogo riportandolo ad essere un fertile polo di aggregazione. Dalle rovine della Cuma possono nascere prolifiche iniziative di ricerca e di studio, di bellezza e di storia, per recuperare la tradizione atavica del rito collettivo.
Il Comune di Monte Rinaldo sta cercando di far riscoprire l’area archeologica del tempio ellenistico romano alla gente di oggi. Oltre alla riapertura della campagna di scavi, alla sensibilizzazione delle istituzioni e degli studiosi esperti del settore, infatti, l’Amministrazione, da anni, si occupa di far rivivere e valorizzare i tesori della Cuma con attività ricreative e di spettacolo. In particolare, ogni estate, il sito si popola di un crescente numero di spettatori da tutto il territorio Fermano e Ascolano per la stagione di appuntamenti musicali e teatrali.

 


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