La grinta di Fermo alla Bit:
“Abbiamo cucito le ferite,
sarà un grande 2018

MILANO - Il sindaco Paolo Calcinaro, da ieri alla Borsa Internazionale del Turismo, spiega i passaggi fondamentali che attendono la città dopo gli importanti segnali del periodo natalizio

di Andrea Braconi

Se l’aspetta una ripresa, la città di Fermo. Anzi, la pretende, dopo un anno veramente difficile a causa dei danni del terremoto ma che, nella sua coda finale, ha fatto registrare una significativa impennata in termini di presenze. “Le premesse ci sono – conferma il sindaco Paolo Calcinaro, presente già da domenica alla Bit di Milano ed oggi tra i protagonisti di un panel presso lo stand della Regione Marche, all’interno di una delle manifestazioni di settore più importanti a livello internazionale -. Le nostre strutture museali nel periodo festivo natalizio hanno triplicato gli ingressi, quindi credo che possiamo dirci pronti ad un 2018 che vedrà nell’ordine: l’apertura in centro dei musei scientifici che da Villa Vitali verranno portati a Palazzo Paccarone; la mostra dal 21 aprile al 2 settembre sul ‘400 di Fermo e del Fermano a San Filippo Neri; la riapertura del Palazzo dei Priori. Ce n’è veramente per tutti i turisti, ma anche per i fermani che saranno protagonisti in almeno due open day che faremo in questo periodo”.

Aspettative più che positive, quindi. “Dobbiamo riprendere il percorso esponenziale che stavamo avendo nell’estate 2016 – conclude Calcinaro, che si è anche intrattenuto con l’assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni – fino a quel 24 agosto che ci ha portato un po’ indietro. Nel frattempo, abbiamo lavorato bene per crescere e cucire quelle ferite che purtroppo ci siamo trovati, come tanti altri Comuni”.


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