Le carceri siriane e la Torino del nuovo inizio nel ritratto cinematografico della Cosentino

PONZANO DI FERMO - La regista sarà venerdì 16 febbraio alla Casa di Mattoni per la proiezione del suo ultimo film. In apertura buffet con prodotti dell'orto della comunitò che ospita minori stranieri

La regista Marta Santamato Cosentino sarà ospite venerdì 16 febbraio alla Casa di Mattoni, la comunità che ospita minori stranieri, per presentare il suo ultimo film “Portami via”. L’appuntamento nella sede in viale Trieste a Capparuccia di Ponzano di Fermo è per le ore 20, con un buffet con i prodotti dell’orto. Ci sarà la possibilità di contribuire, iscrivendosi all’associazione Terre.

“Portami via”, che ha una durata di 59 minuti, è il ritratto intimo di una metamorfosi, quella di Jamal e della sua famiglia siriana: dal carcere e dalle torture sotto il regime di Bashar al-Assad, all’attesa, in Libano, di un nuovo inizio, a Torino, Italia. Un ponte fatto di sogni, paure, speranze, aperto grazie ai “corridoi umanitari”, un progetto-pilota frutto dell’impegno del terzo settore italiano. Un viaggio tra attaccamento alle tradizioni e la scommessa di un futuro in Europa. Un futuro che comincia con una carta d’imbarco.


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