Le slot scassinate dai ladri
Certosini, professionisti, meticolosi. E, oltre che di slot machine, esperti anche di integratori alimentari. Doppio colpo, questa notte, tra la palestra San Giorgio Boxing e il Granferro caffè, in viale della Vittoria, a pochi metri dal Comune. Banditi professionisti, si diceva. Sì perché sono entrati in azione poco dopo la chiusura del bar, intorno all’1,30. E hanno seguito un percorso sicuramente studiato a tavolino. Primo step: hanno rimosso una grata da un finestrone della palestra San Giorgio Boxing, sul lato ovest, dove nessuno poteva vederli.
Emanuele Concetti
Poi, mandato in frantumi un vetro, sono entrati nella palestra. E lì, oltre ad aver scassinato il distributore di bevande, hanno trafugato gli integratori Omega 3. Integratori di un certo valore. Ma considerando l’ammontare della refurtiva si può presumere che il loro principale obiettivo fosse un altro: le slot del Granferro. I malviventi, quasi avessero una planimetria dei due locali commerciali, hanno infatti praticato un buco in una parete che divide le due attività. E sono sbucati proprio in un magazzino del bar. Una volta dentro hanno scassinato ben cinque slot e una cambiamonete. “Il valore del bottino? Parliamo di circa 10 mila euro – racconta un inferocito Emanuele Concetti, titolare del Granferro – siamo stanchi. Basta. Così non si vive né si lavora più”. E gli allarmi? “Esatto, gli allarmi: hanno messo fuori uso i sensori di movimento e girato le telecamere”. Professionisti, dunque, come si diceva. “Ce ne siamo accorti questa mattina quando abbiamo aperto. E abbiamo allertato i carabinieri”.
Danilo Spurio
Sul fronte sicurezza, stesso ritornello per Danilo Spurio, titolare della San Giorgio Boxing, che però, individua un problema ben preciso: “Da noi hanno scassinato il distributore di bevante e trafugato i soldi. Poi hanno rubato gli integratori Omega3. E lasciato dietro di loro una lunga scia di danni e di sporcizia. Con la pioggia, questa mattina in palestra era un lago. Comunque nel piazzale-parcheggio davanti alle nostre attività, col calare del sole non si vede più nulla. E totalmente buio. E questo favorisce la presenza di brutti ceffi. Più illuminazione sarebbe a dir poco opportuna”. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno in mano anche le immagini della videosorveglianza.
La finestra della palestra SAn Giorgio Boxing da dove sono entrati i banditi
Il distributore della palestra distrutto
Il buco nella parete che divide le due attività
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