Immagine di repertorio
di redazione CF
Nella mattinata di ieri personale della Polizia di Stato del Commissariato di Fermo, durante la quotidiana attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, operata prevalentemente sulla fascia costiera del fermano, a Lido Tre Archi ha notato la presenza di una vettura in sosta a motore acceso davanti ad un esercizio commerciale il quale, dall’attività di monitoraggio continua, risultava essere luogo di spaccio e approvvigionamento dei tossicodipendenti.
LE INDAGINI
Durante l’appostamento gli agenti di polizia della sezione Anticrimine hanno notato uscire un trentunenne di origine partenopea, attualmente senza fissa dimora. L’uomo è stato così seguito e bloccato poco dopo.
IL BLITZ
“Dal controllo eseguito e- fanno sapere dalla questura di Ascoli-Fermo – è emerso che l’uomo era in possesso di una dose di cocaina che si presumeva avesse acquistato poco prima. Da questo spunto investigativo si è proceduto ad una immediata perquisizione dell’esercizio, dal quale emergeva che effettivamente lo spaccio si era verificato in tale ambito laddove veniva reperita altra cocaina, circa 10 grammi, pronta per essere ceduta ad altri eventuali avventori. Il titolare è stato accompagnato al commissariato di Fermo dove, dopo le analisi preliminari eseguite dalla Polizia Scientifica, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per la violazione dell’art. 73 DPR 309/90 (ossia produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope).
L’acquirente a sua volta, dichiaratosi assuntore abituale, è stato invece segnalato amministrativamente per i provvedimenti del caso alla Prefettura di Fermo ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 (sull’importazione, esportazione, acquisto o il ricevere sostanze stupefacenti)”.
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