di Sandro Renzi
E’ il suo primo giorno da assessora, ma all’attivo può già contare un incontro con il segretario comunale Vesprini e la dirigente Fanesi. Non perde tempo Filomena Varlotta, la tecnica a cui il sindaco Nicola Loira ha assegnato la delega al bilancio. “Le cose da fare sono tante -ammette- ma prima di tutto devo rendermi conto della situazione che troverò in comune”. La sua prima uscita ufficiale sarà martedì in prima commissione consigliare. Ci sarà un passaggio di consegne tra i revisori dei conti ed un faccia a faccia con l’assessore che l’ha preceduta. Sarà quello, più che l’accettazione dell’incarico, il momento in cui si calerà a tutti gli effetti nella parte. Un po’ di lavoro, a dire il vero, lo troverà fatto dagli uffici e dal sindaco. Il bilancio di previsione 2018, infatti, è pronto ed approderà a metà mese in consiglio. Potrà forse intervenire in quello consuntivo. E’ carica comunque e consapevole del ruolo che le è stato assegnato. “Sul piano umano -dice la Varlotta- non posso che essere felice delle fiducia che mi è stata data. Anche se tanti mi hanno detto chi te lo ha fatto fare, vado avanti confortata invece da chi mi ha confessato che la mia testardaggine e la mia grinta saranno un’opportunità per fare bene”. Domani si prenderà un po’ di tempo per staccare dalla professione e fare il punto delle attività da mettere in campo già dalla prossima settimana sapendo che pur essendo una tecnica dovrà sapientemente barcamenarsi tra tecnicismi e politica. Non solo alle finanze, tuttavia, dovrà lavorare la nuova assessora. Il sindaco Loira le ha affidato anche il compito di intercettare fondi europei per sostenere progetti nei vari settori. “Oggi è l’unica strada -commenta Varlotta- affidarsi a bandi che possono essere regionali o direttamente trattati da Bruxelles. Dipende dagli obiettivi che l’amministrazione si pone e dalle progettualità che si mettono in campo. Più sono di ampio respiro più bisogna guardare oltre la regione”. E da questo punto di vista il primo cittadino si aspetta molto. Chiude infine con una battuta l’assessore che ha preso il posto di Giampiero Marcattili. “In questo momento lo stress maggiore arriva da tutte le telefonate di chi vuole sapere quali sono le prospettive. Datemi almeno il tempo di rendermi conto della portata della macchina amministrativa”.
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