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Taglio del nastro per Tipicità 2018, Serri: “Ottimismo consapevole con nuove idee per rigenerarci”

FERMO - Calcinaro:" Tipicità oggi rappresenta e promuove un intero territorio grazie al grandissimo lavoro svolto negli anni dal direttore Angelo Serri e da Alberto Monachesi”
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di Nunzia Eleuteri e Paolo Paoletti

foto Simone Corazza

 

Taglio del nastro, oggi pomeriggio, per l’edizione 2018 di Tipicità, il festival del Made in Marche. Una cerimonia diversa dalle altre. Molti assenti del mondo della politica (per lo meno dalle foto ufficiali), forse per il giorno di rigoroso silenzio elettorale. Non sono mancati invece i rappresentanti del territorio, partendo dal sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro. Con lui anche il presidente della Camera di Commercio Graziano Di Battista, l’assessore regionale Fabrizio Cesetti,  il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira,  Nazareno Franchellucci per Porto Sant’Elpidio, quello di Ascoli Guido Castelli, Stefano Pompozzi in rappresentanza della provincia di Fermo e molti altri. L’edizione n. 26 si preannuncia ricca di “eventi nell’evento”.

Complice il maltempo, il freddo e la pioggia battente, sono stati già in tanti a scegliere di visitare uno degli appuntamenti più amati dell’anno, per scaldarsi tra i colori degli padiglioni, allestiti come sempre con grande cura, e lasciarsi conquistare da sapori, profumi e tradizioni. 

“Ottimismo consapevole”. È con queste due parole che il direttore di Tipicità, Angelo Serri, ha dato il via al forum inaugurale nella sala convegni del Fermo Forum. Un messaggio positivo che era stato “coniato”, qualche anno fa, dal direttore generale della Banca Popolare di Ancona, Nunzio Tartaglia, oggi responsabile macro area centro sud di Ubi banca SpA, partner consolidata di Tipicità.

Angelo Serri

“Parlammo di ottimismo consapevole nel periodo più buio della crisi – ha esordito Serri – Continuiamo a seguire questa traiettoria con nuove idee per rigenerarci. E Tipicità, mi piace presentarlo come vero e proprio laboratorio di idee grazie all’interazione tra il mondo universitario e il mondo delle imprese. Nonostante il momento buio non sia ancora passato, oggi comunque si fa più rete e da questo possiamo ripartire.”

È stato poi il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro a dare il saluto di benvenuto alle tantissime autorità, civili e militari, intervenute da tutta la regione. Un saluto centrato sull’evoluzione di Tipicità che oggi “rappresenta e promuove un intero territorio grazie al grandissimo lavoro svolto negli anni dal direttore Angelo Serri e da Alberto Monachesi”.

Il saluto del presidente della regione Marche è arrivato attraverso l’assessore al bilancio, Fabrizio Cesetti:”Lo scorso anno eravamo qui dopo il sisma che ha martoriato la nostra terra ed eravamo disorientati, intimoriti. Oggi possiamo constatare che questo territorio è stato in grado di rialzarsi e reagire. La ricostruzione delle nostre comunità passa attraverso le capacità che sono anche le radici della nostra terra. Tipicità, raccogliendo queste realtà e mettendole in rete, è sicuramente un modo per agevolare la ripartenza”.

Il saluto di Calcinaro

Goffredo Brandoni ha portato il saluto di Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche ringraziando per l’invito. Ringraziamenti agli organizzatori sono arrivati anche da Graziano Di Battista, presidente della camera di commercio di Fermo che ha ringraziato anche tutti gli imprenditori che hanno aderito alla XXVI edizione di Tipicità.

A Cinzia Paoli, speaker radiofonica di Radio 2 Rai, il compito di avviare il forum di idee, un momento di confronto e riflessione con i rettori degli atenei della regione: Francesco Adornato dell’Università di Macerata, Sauro Longhi dell’Università politecnica delle Marche e Claudio Pettinari dell’Università di Camerino.
Accanto al mondo dell’istruzione anche quello della finanza rappresentato da Nunzio Tartaglia,  Responsabile della Macro Area centro sud di Ubi banca Spa che ha spiegato come in uno scenario economico del tutto rinnovato sia fondamentale valutare la competitività dei territori prima ancora di quella delle aziende:”Il territorio è la vera risorsa per il sostegno alle imprese – ha specificato Tartaglia – E Tipicità ha saputo interpretare questo aspetto. Da 10 anni la nostra banca è partner di questa manifestazione e ne ha potuto rilevare l’evoluzione e la crescita.  Le ‘triple P’ di cui si parla negli USA (Private Public Partnership) non sono altro che l’integrazione tra soggetti pubblici, privati e associazioni che creano sinergia per garantire la migliore competitività. Un sistema già attuato da anni, migliorandolo sempre più, in questo contesto di Tipicità”.

Già da questa mattina erano state numerose le iniziative in programma partendo dal convegno Coldiretti che ha fatto registrare un vero e proprio boom di presenze. Una struttura, quella di questa edizione, rimasta fedele alla formula degli ultimi anni, con un ingresso quanto mai suggestivo all’insegna dei colori, delle luci e dell’arte.

Tra gli ospiti più attesi in programma domani, domenica 4 marzo, c’è sicuramente  Neri Marcorè. L’artista di Porto Sant’Elpidio parteciperà, a partire dalle 10 del mattino all’incontro (accreditato anche dall’Ordine dei Giornalisti) “Eppur si muove! Esperienze nel mondo dell’informazione e della comunicazione tra il dramma del sisma e le spinte alla rinascita” e parlerà come ideatore del Festival RisorgiMarche, che la scorsa estate ha portato migliaia di persone nelle zone simbolo del terremoto per assistere a concerti dei più importanti cantanti italiani.

Un’inaugurazione alla quale, come tradizione vuole, non potevano mancare gli sbandieratori e i tamburini della Cavalcata dell’Assunta.

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 4 MARZO

Domani 4 marzo, è previsto un ricchissimo programma dalle 9.30 alle 21. La mattina partirà con il divertente Wine Hackathon per progettare una destinazione sostenibile a cui seguono due forum, uno con le testimonianze legate al rilancio dell’economia, e uno accreditato dall’Ordine dei Giornalisti sui territori da comunicare, ispirati alla rigenerazione di una terra ferita dai terremoti del 2016. Si parlerà poi di turismo per ricordare i 18 anni dei Bed & Breakfast, mentre per la sezione Accademia ci sarà il cooking show sui piatti della tradizione del lago di Como e della Valsassina e l’incontro goloso con il pasticciere marchigiano Marco Massi. Prima di pranzo, degustazione e presentazione delle tecniche e della rivisitazione del finger food, sempre della zona del lago di Como e della Valsassina.

Nel pomeriggio si ripartirà con il cooking show della chef stellata Silvia Baracchi sulle suggestioni creative con i prodotti definitivi “poveri”, ma dalla grande espressione culinaria, a cui seguirà l’intervento di un’altra stella Michelin, Paolo Gramaglia con un viaggio da Pompei nel 79 d.C. al 2018, anno del cibo italiano. Sempre per la sezione Accademia, la giornata andrà avanti con Stefano Ciotti che omaggerà il grande compositore e gourmet Gioachino Rossini; con il Forum che vedrà la partecipazione di Enrico Derflingher, Rocco Pozzulo, Roberto Carcangiu, Alberto Lupini e Claudio Sadler; e con il cooking show di Riccardo Lucque che ha portato la cucina italiana di qualità a Praga.

Per il teatro dei sapori, alle 14, si degusteranno i prodotti del parco naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, si presenterà il Mercato della Terra di Comunanza, e poi si viaggerà attraverso i luoghi della Sibilla, tra sapori e saperi. Si approfondirà il tema della celiachia con AIC, mentre con il Comune di Castefidardo quello della musica. Non mancheranno gli incontri con il vino e con le birre artigianali. Da non perdere anche la tavola rotonda sulla riscoperta del fagiolo monachello nell’area Bio Garden.

Si potrà scoprire l’ingegno e la manualità che c’è dietro alla fisarmonica, alle pipe e al ricamo con Art&Genius, mentre gli amanti della narrazione, grandi e piccoli, apprezzeranno gli incontri di Marche Book Style. Tanti gli appuntamenti, tra laboratori e attività, di Tipicità for kids e di Orizzonti Bio per incontrare da vicino i produttori locali. A questi eventi in programma nei tre padiglioni Wine&Food, Experience ed Art&Genius si aggiungono quelli previsti nel centro storico di Fermo per Tipicità in the city (per i visitatori di Tipicità navetta gratuita, andata/ritorno per la città).

 

 


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