Emiliozzi, la pentastellata civitanovese
che vola a Montecitorio grazie al Fermano:
centrodestra avanti nel Maceratese

FERMO - Il collegio vinto dalla Emiliozzi deciso dai comuni del Fermano, in primis il capoluogo. Nel Maceratese ha prevalso di misura Cognigni, ma nella quinta provincia i 5 stelle staccano il centrodestra di 3000 voti. Fioschini: "Lavoro costruito nel tempo; bravi i nostri candidati, competenti ed umili"

Mirella Emiliozzi

E’ civitanovese, ma a Montecitorio la spinge il Fermano. La pentastellata Mirella Emiliozzi ha conquistato il seggio alla Camera al collegio Marche 2, quello ibrido tra tre province; Fermo (16 comuni), Macerata (8 comuni) e Ancona (1). Un risultato arrivato dopo un testa a testa con Giuseppe Cognigni del centrodestra, civitanovese anche lui. Andando a guardare i dati comune per comune, si capisce come il successo a 5 stelle sia costruito molto nella quinta provincia marchigiana. Nel Maceratese, il candidato leghista prevale, se pur di misura, per 400 voti. Perde a Recanati e Montecosaro, ma si afferma negli altri 6 municipi, lo fa in modo particolarmente netto a Monte San Giusto, vince anche il derby civitanovese, se pur di appena 100 voti. A Loreto, unico comune dell’Anconetano, massimo equilibrio, avanti di un niente la Emiliozzi.
Nei 16 paesi del Fermano è un’altra storia: complessivamente i 5 stelle racimolano 30.574 voti contro i 27.453 del centrodestra. Un gap di 3.000 suffragi che basta e avanza per recuperare lo svantaggio e per passare in testa. Cognigni vince di misura in 4 municipi, i più importanti Porto San Giorgio e Montegranaro, ma con vantaggi risicati. M5S conquista gli altri 12 e in alcuni il gap è eclatante: 1.300 voti di differenza a Fermo, 800 a Sant’Elpidio a Mare, quasi 450 a Monte Urano.
E il comune più pentastellato delle Marche, dove il Movimento vola a sfiorare il 50%, è niente meno che Rapagnano, regno di Remigio Ceroni, escluso a sorpresa il mese scorso dalla ricandidatura al Senato nelle file di Forza Italia. Il partito di Berlusconi, nel paese di cui Ceroni è sindaco, racimola appena l’11%.

Esulta Marco Fioschini, consigliere comunale 5 stelle a Porto Sant’Elpidio: “E’ un grandissimo risultato, crediamo sia anche il frutto di un lavoro non improvvisato, ma costruito nel tempo da parte degli attivisti nei vari comuni, a Porto Sant’Elpidio come a Monte Urano, a Sant’Elpidio a Mare come Fermo, Montegranaro e Porto San Giorgio. Non ci siamo risparmiati in questa campagna elettorale, ma questo successo ripaga gli sforzi. Grande merito va dato ai nostri candidati nei collegi. Mirella Emiliozzi per la Camera e Giorgio Fede al Senato sono stati sempre molto disponibili, hanno dimostrato serietà, competenza, ma anche umiltà, doti che i cittadini hanno apprezzato”.

P.Pier.


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