di Andrea Braconi
Per Marco Marchetti, portavoce della Fattoria Sociale delle ragazze e dei ragazzi di Montepacini, è ancora difficile dare una chiave di lettura al grave furto subito alla fine di febbraio. Un gesto incomprensibile, per chi si occupa della “salvezza dei ragazzi che trovano in questo nostro contesto dignità e autodeterminazione”, rimarca lo stesso Marchetti. “L’attenzione tenderà a scemare – aggiunge – ma è importante sostenere realtà come queste. Si tratta di una dimensione troppo importante per famiglie e ragazzi”.
Ma i primi segnali sono sicuramente incoraggianti. Intanto, la risposta della comunità fermana, che ha ricominciato ad ordinare le cassette solidali con dentro le verdure di Montepacini e alcuni prodotti di aziende che hanno scelto di sostenere questo progetto. Poi il triangolare dello scorso sabato a Petritoli, che ha visto scendere in campo anche Neri Marcorè, a cui si è aggiunta la mobilitazione della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano per riportare animali nel centro. E da ultima la notizia che proprio una delle papere sopravvissute alla razzia ha dato alla luce dei piccoli. Un bellissimo segnale di rinascita, hanno commentato da Montepacini. “Ripartiamo dalle paperelle e vogliamo ringraziare quanti si sono prodigati e si stanno prodigando per sostenerci in questo momento difficile. La vita continua. Come ci insegnano le papere”.
Questi gli estremi bancari per aiutare Montepacini:
Intestatario: Fattoria Sociale delle ragazze e dei ragazzi di Montepacini
Iban: IT 08 Z 06150 69455 cc 0260082386
Banca: Carifermo – filiale di Santa Caterina
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