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Applicazione della legge
sul testamento biologico,
il coordinatore del comitato Mori:
“A Fermo niente è stato fatto”

FERMO - Giuseppe Rossi: "Chiediamo anche che la Prefettura organizzi inoltre incontri informativi per i responsabili degli uffici dei comuni, deputati a ricevere le DAT, perché abbiamo accertato che alcuni di loro sono completamente all'oscuro di tutto"
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Il coordinatore del Comitato Abramo Mori denuncia ritardi in meriti all’applicazione, negli uffici del Comune di Fermo, della legge sulle Disposizione Anticipate di Trattamento. “Da più parti siamo stati sollecitati ad accertare se il Comune di Fermo abbia istituito le strutture alle quali affidare da parte dei cittadini il cosiddetto testamento biologico o più  precisamente le DAT( Disposizioni Anticipate di Trattamento) – scrive Giuseppe Rossi –  introdotte dalla legge n.219/2017, entrata in vigore dal 31 gennaio scorso. Ebbene dalle nostre informazioni acquisite all’ufficio anagrafe, a cui si dovrebbero consegnare le eventuali DAT, niente e’ stato fatto ne’ ci ha saputo indicare la data in cui tale strutture dovrebbero essere in funzione“.

Il coordinatore del Comitato Mori aggiunge: “Siamo ormai a due mesi dall’entrata in vigore della legge e ci rammarica  fortemente dovere constatare che l’amministrazione comunale del capoluogo di provincia,nonché la città più popolata fra i quaranta comuni del territorio provinciale, non abbia ancora attivato nei suoi uffici nessuna procedura per rendere operativo quanto stabilito dalla legge e persino non si sappia la data entro ciò avvenga. Vorremmo con l’occasione sollecitare vivamente la Prefettura di Fermo perché si attivi immediatamente perché quanto prescritto dalla legge 219 venga subito attivato non solo nel comune di Fermo, ma anche in altri comuni della nostra provincia ,sopratutto piccoli, dove, a quanto ci risulta, a tutt’oggi, nulla e’ stato fatto. Chiediamo anche che la Prefettura organizzi inoltre incontri informativi per i responsabili degli uffici dei comuni, deputati a ricevere le DAT, perché abbiamo accertato che alcuni di loro sono completamente all’oscuro di tutto”.


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