Programma 29° giornata serie C (gruppo B)
FERMO – Stadio Bruno Recchioni, si torna a giocare di domenica (ore 18.30) per la disputa la 29° giornata di serie C (Gruppo B), sebbene la Fermana abbia giocato 25 gare (considerando i due riposi forzati nel girone di andata e il rinvio di Vicenza) e la Reggiana addirittura solo 23 (ha già osservato anche i due riposi del girone di ritorno).
Classifica generale alla vigilia della 29° giornata
L’allenatore gialloblù Flavio Destro dovrà rinunciare a due giocatori. Out il centravanti Cremona che durante il match contro la Triestina ha subìto un infortunio muscolare e negli ultimi giorni si è allenato a parte, la sua ripresa dovrebbe avvenire la prossima settimana.
Squalificato per un turno il terzino destro Clemente (non ha scontato contro il Vicenza perché rinviata); tutti disponibili gli altri.
Al posto di Cremona al centro dell’attacco probabile il bomber locale Cognigni, che sarebbe al suo esordio come titolare e alla ricerca del suo primo gol con la Fermana.
Per tutto il resto è impossibile fare previsioni: sull’out destro della difesa a quattro andrà Misin? Oppure difesa a tre con Misin in un centrocampo a 5? Oppure vedremo il 3-4-3 ?
LA REGGIANA E’ SUPER, MA SOLO IN CASA – La squadra emiliana è 4° nella classifica generale con 8 punti più della Fermana (39 contro 31). La compagine gialloblù è 12°, due punti fuori dalla zona playoff e a +8 dai playout.
I granata non hanno subito gol nelle ultime 3 partite e sono imbattuti da 5 gare (ultimo ko a Salò) in cui hanno conquistato ben 4 vittorie e un pari (media di 2,6 punti a match). Uno stato di forma eccezionale che la pone in testa alla classifica parziale sia degli ultimi 5 turni che addirittura nelle ultime 15 gare, con ben 4 punti più della capolista Padova.
Una brutta gatta da pelare per la Fermana che nelle ultime 5 partite ha conquistato 8 punti (media di 1,6 punti a match): 2 vittorie (Mestre e Teramo), 2 pari e una sconfitta, confermando da inizio stagione il suo andamento discontinuo.
Un “tallone d’Achille” però gli emiliani ce l’hanno: le gare fuori casa, dove hanno raggranellato 2 punti meno dei canarini, sebbene con 2 gare di meno; la media punti esterna è la stessa per entrambe le compagini: circa 1 punto a partita.
Punti in trasferta negli ultimi 15 turni
Ciò significa che i mostri non esistono, con l’approccio e l’agonismo giusti, l’undici di Flavio Destro può benissimo conquistare un altro punto che muoverebbe la classifica. All’andata al Mapei Stadium la Reggiana è stata facilmente bloccata sullo 0-0 dai gialloblù che nel finale sfiorarono anche il vantaggio. Quella di domani però è una Reggiana diversa e rivitalizzata.
PER LA SALVEZZA POTREBBERO MANCARE MENO DI DIECI PUNTI – Con la imminente penalizzazione del Vicenza (3 o 4 punti), per la salvezza senza playout alla Fermana potrebbero bastare anche meno di dieci punti. Mancano 9 gare, la Fermana viaggia alla media generale di circa 1,3 punti a partita, mentre le ultime due in classifica a 0,9 punti a gara, quindi se non cambiano marcia potrebbero non superare nemmeno i 35 punti. I canarini ne hanno già 31.
Anche il calendario potrebbe aiutare, nel caso in cui il Padova arrivasse a Fermo con la promozione diretta in B già matematicamente conquistata (dovrebbe stare a +10 dalla seconda, oggi è a +8, non è impossibile che ciò accada).
SCOMMESSE – La vittoria della Fermana viene pagata 3.10, il pari 2.87, il succeso ospite 2.37 da Bet 365.
Iniziativa di “Solo Fermana”
IN CURVA AD 1 EURO – Bella e interessante iniziativa dell’Associazione di tifosi “Solo Fermana” di cui abbiamo già riferito:
Under 18 in curva ad 1 Euro, la nuova iniziativa sull’asse Fermana-Solo Fermana
LE PAROLE DI SERGIO EBERINI – Il tecnico dela Reggiana ha dichiarato al Corriere dello Sport: “Il campo di Fermo non è facile, la Fermana ha delle buone qualità, possono far male, specie sugli esterni. Me li aspetto temibili e dovremo stare attenti”.
LE PAROLE DI FLAVIO DESTRO – “La Reggiana viene da un ottimo momento, sta giocando molto bene e aspira alla prima posizione. È una squadra molto importante e tonica”.
I 23 CONVOCATI – Out Cremona (infortunio muscolare in via di ripesa) e Clemente (squalifica), rientra Doninelli, escono Equizi e Ciarmela. Convocato per la prima volta il centrocampista centrale ghanese Salifu.
Punti complessivi maturati negli ultimi 15 turni
Portieri:
1 Valentini Mattia
Paolo Ginestra
Difensori:
2 Mane Mouhamed Bachir
3 Camilloni Nicola
5 Comotto Marco
6 Ferrante Edoardo
21 Gennnari Mattia
30 Sperotto Nicolò
13 Saporetti Lorenzo
Centrocampisti:
4 Urbinati Gianluca
8 Misin Alex
14 Capece Giorgio
16 Rossetti Matteo
18 Maurizi Samuele
20 Doninelli Andrea
23 Favo Vittorio
24 Grieco Roberto
27 Salifu Alimeyaw
Attaccanti:
7 Petrucci Andrea
17 Sansovini Marco
25 Da Silva Victor
29 Lupoli Arturo
32 Cognigni Luca
TERNA ARBITRALE – Su Gariglio di Pinerolo e i suoi assistenti (gli stessi di Reggiana-Fermana dell’andata) ne abbiamo parlato già qui:
Fermana – Reggiana, aperta la prevendita; Gariglio di Pinerolo il fischietto della contesa
UN SOLO PRECEDENTE TRA FERMANA E REGGIANA – Nel 2004/05 in serie C1 a Fermo terminò 0-2 (stesso risultato al ritorno allo Stadio Giglio) per i granata allenati da Bruno Giordano e degli ex Luca Bonfanti e Luigi Giandomenico. Gol di Napolioni (che aveva segnato una rete vincente con la Samb a Fermo due anni prima) e Costa. Al termine di quella stagione i granata aderirono al “Lodo Petrucci” e ripartirono dalla C2 mentre la Fermana fece un altro anno di C1, l’ultimo, nessuno si impegnò per utilizzare il “Lodo Petrucci” e due anni dopo i canarini dovettero ripartire da cinque categorie più in basso che hanno richiesto ben 11 anni per essere risalite.
In alcune circostanze i due club hanno militato negli stessi campionati (sia in D che in C), ma sempre in gironi diversi. Si sono incrociate invece una volta (98/99, C1) le squadre Allievi Nazionali, quella della Fermana era allenata da Andrea Bruniera.
8 TESSERATI IN COMUNE – I più importanti sono sicuramente l’ungherese Arpad Hajos (ex giocatore del Milan e allenatore della Fermana due volte negli anni ’30 e ’50) e il croato Ivan Sandukcic, passato alla Reggiana nel 1952 dove il primo anno in serie C fece coppia con l’argentino Enrico Flamini, detto Flaco.
Più recentemente altri giocatori che i tifosi forse ricorderanno di meno come Giovanni Tiberi, Francesco Meacci, Arnaldo Bonfanti e Fabio Tinazzi, infine il centrocampista Stefano Bagalini. Oggi l’unico ex in campo è Nicolò Sperotto (lo era Udoh King), nessun ex sulla sponda granata.
Paolo Bartolomei
Fermana-Reggiana del 2004/05 in C1, certi che domani andrà meglio
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati