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“Basta regolamenti di conti,
in Parlamento solo all’opposizione“:
il Pd fermano dopo la sconfitta

POLITICA - Il documento approvato a Monte Urano in occasione di una seduta straordinaria congiunta di direzione e assemblea provinciale trasmesso al partito nazionale in vista della direzione nazionale

Il Partito Democratico della Provincia di Fermo si è riunito venerdì 9 marzo, a Monte Urano, in seduta straordinaria congiunta, con la direzione e l’assemblea provinciale, i segretari dei circoli ed i sindaci, per discutere dell’esito delle elezioni politiche, la situazione del Partito e le determinazioni conseguenti.

“Nel prendere atto della pesante sconfitta – commentano i vertici del partito, a cominciare dal segretario provinciale Fabiano Alessandrini – si è ritenuta necessaria l’apertura di una fase di riflessione profonda che, oltre ad individuare gli errori commessi, consenta la ridefinizione del profilo politico programmatico del partito, capace di far ritrovare la sintonia persa con larga parte del Paese.

Tutto ciò nella consapevolezza che i principi ed i valori che ispirano il Partito Democratico, basati sulla accoglienza dei perseguitati e la solidarietà verso i più deboli e bisognosi, il sogno di una società libera ed aperta, coniugata con una cultura dei propri valori identitari e della sicurezza, non possono abdicare davanti alle pulsioni populistiche e nazionalistiche, presenti purtroppo oggi nella società, non solo Italiana, a costo di dover pagare “prezzi elettorali” come è accaduto in queste ultime elezioni.

Si avverte la necessità di una ridefinizione del profilo socialdemocratico del partito, anche attraverso la condivisione di un processo che investa tutte le socialdemocrazie europee, anch’esse oggi in profonda crisi.

La risposta deve essere comune per combattere i particolarismi ed i nazionalismi che rischiano di mettere in crisi la casa comune Europea.

Il partito, a cominciare dai vertici, deve dimostrare serietà e compattezza, per affrontare queste decisive sfide, senza lacerarsi ulteriormente in inutili e dannosi ‘regolamenti di conti interni’, che, oltre a non aiutare il processo di rinascita, ci allontanerebbero ulteriormente dai cittadini ormai stanchi delle nostre continue diatribe.

Il nostro comune impegno deve essere sulla rigenerazione del partito, senza altro indugio e distrazioni.

In questo senso, ed anche nel rispetto del risultato elettorale, riteniamo che non spetti al Partito Democratico assumere responsabilità di Governo.

Il Partito Democratico, cinque anni fa, essendo il primo Partito scaturito dal responso elettorale e non avendo la maggioranza parlamentare, si è assunto la responsabilità di formare un Governo di larghe intese, in un momento, giova ricordarlo, di estrema difficoltà del Paese.

Oggi grazie all’azione dei Governi a guida PD, la situazione economica e non solo, è completamente cambiata, con ottime prospettive per il Paese.

In questo quadro riteniamo che, chi ha vinto le elezioni, abbia tutte le condizioni per assumersi la responsabilità del Governo del Paese, cercando le convergenze là dove ciò che ha promesso in campagna elettorale venga condiviso.

Il programma proposto agli elettori dal Partito Democratico è distante da ciò che è stato proposto da tutti gli altri.

Per tale motivo, e per l’impegno che ci attende nel processo di rigenerazione del Partito stesso, riteniamo che nessun impegno di Governo debba essere assunto dal Partito.

Ringraziamo i candidati in queste elezioni, che hanno dato la loro disponibilità ed impegno pur consapevoli delle oggettive difficoltà.

Il nostro ringraziamento va a Paolo Petrini, per il lavoro svolto in questi anni e per aver condotto la campagna elettorale con la consueta serietà.

Così come il ringraziamento va Francesco Verducci, per il quale si aggiunge la soddisfazione per l’avvenuta elezione.

Quella di Francesco è una elezione importante, che da al Partito Democratico l’opportunità di poter continuare a rappresentare il territorio Fermano Calzaturiero, altrimenti privo di qualsiasi rappresentanza.

Ciò da l’idea dell’attenzione che il Partito Democratico ha sempre dedicato e continuerà a dedicare al nostro territorio a differenza di altri.

Il nostro impegno continuerà come sempre e più di sempre, non è una vittoria che ci esalta e non sarà una sconfitta ad abbatterci.

Fin da subito saremo impegnati nelle prossime scadenze elettorali locali, dove ci presenteremo con programmi credibili e uomini capaci di interpretarli con serietà e competenza.

Allo stesso modo daremo il nostro contributo di idee e di uomini per la ridefinizione degli assetti regionali del Partito, secondo le modalità che verranno prescelte.

Consapevoli della gravità degli impegni che ci attendono, il Partito Democratico della Provincia di Fermo, forte della sua unità, degli uomini e donne che lo rappresentano e della sua presenza capillare nel territorio, è pronto ad affrontare le prossime sfide”.

Il documento sottoscritto dai presenti è stato trasmesso al partito nazionale in vista della direzione nazionale di domani.


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