Da sinistra il segretario generale della Camera di Commercio di Ancona, Michele De Vita, il presidente dell’ente camerale di Ancona, Giorgio Cataldi, il rettore dell’Univpm, Sauro Longhi, il presidente dell’ente camerale di Fermo Graziano Di Battista
Le presentazione della nuova convenzione sulla digitalizzazione tra le Camere di Commercio di Ancona e Fermo e l’Università Politecnica delle Marche
Digitalizzatori in missione nelle imprese del territorio di Ancona e di Fermo. Sono i promoter digitali, ovvero giovani specializzati in nuovo tecnologie incaricati di supportare le imprese tradizionali nel delicato ed indispensabile passaggio all’era digitale. È solo una delle diverse attività a favore delle aziende messe a punto nell’accordo di collaborazione tra le Camere di Commercio di Ancona e di Fermo con l’Università Politecnica delle Marche. L’intesa rappresenta un ulteriore step all’interno dei progetti di Punto di impresa digitale (Pid) ed Impresa 4.0 a cui aderiscono i due enti camerali.
Tra le azioni connesse al nuovo accordo, presentato questa mattina, anche l’informazione e la formazione verso le imprese, compresi laboratori ad hoc, i voucher digitali, ovvero contributi economici a cui possono accedere le realtà territoriali della provincia di Ancona e di Fermo per consulenze o supporto tecnico in materia di nuove tecnologie, la creazione di un osservatorio dell’Impresa 4.0, per monitorare azioni di eccellenza delle piccole e medie imprese in ambito di digitalizzazione, promuovendole e raccontandole online, la condivisione delle best practise nel settore.
«In particolare la Camera di Ancona calerà questa attività sulle piccole e micro imprese che possono trarre grandi benefici da questo tipo di intervento che vuol dire rendere le linee del piano di impresa 4.0 accessibili a tutti − ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Ancona, Giorgio Cataldi −. Un’attenzione particolare sarà posta anche al rilancio del settore manifatturiero che come sappiamo ha subito molte ristrutturazioni, ma che resta un asset che non possiamo permetterci di tralasciare. La digitalizzazione può rendere migliore e competitivo questo settore, insieme all’internazionalizzazione, altro aspetto sul quale abbiamo investito molto. I digital promoter − ha proseguito − sono giovani preparati che vanno nelle imprese per comprendere quali possano essere gli interventi più utili e mirati ad ogni singola realtà. Consulenti gratuiti per gli imprenditori». Cataldi ha poi ricordato il bando per i voucher digitali, che scadrà il prossimo 31 maggio. Per la provincia di Ancona sono a disposizione contributi per un totale di 240mila euro.
«Il nuovo accordo presentato oggi è la prosecuzione di una serie di percorsi che abbiamo intrapreso per vincere la sfida della digitalizzazione delle imprese, penso per esempio al progetto Google che ha avuto il merito di fare cultura sul territorio in questa direzione − le parole di Graziano Di Battista, presidente della Camera di Commercio di Fermo −. Il lavoro iniziato dai digitalizzatori nelle aziende e che ora continuerà grazie a questa collaborazione è stato fondamentale. Si pensi che alcuni imprenditori non ricevevano le comunicazioni della Camera di Commercio perché non aprivano mai la casella di posta elettronica né tantomeno la pec. Eravamo all’età della pietra e sono stati fatti progressi importanti».
Dunque, il progetto un passaggio indispensabile per portare le aziende verso il 4.0 per Di Battista che però ci tiene a precisare: «tutte le imprese devono poter accedere a queste forme di nuova impresa e a queste opportunità perché se pensiamo solo a tagli alti di finanziamento, come è accaduto, le piccole aziende che sono il novanta per cento di questo territorio non possono farcela».
Il segretario generale della Camera di Commercio di Ancona e commissario ad acta della futura Camera unica regionale, Michele De Vita
LA CONVENZIONE. Nel dettaglio degli interventi della nuova collaborazione entra il segretario della Camera di Commercio di Ancona, nonché commissario ad acta della Camera unica regionale, Michele De Vita. «La nuova convenzione prevede l’istituzione di due borse per digital promoter ed una per digital mentor, una sorta di coordinatore dei digital promoter, il monitoraggio e la diffusione di best practice, laboratori di formazione di impresa 4.0». I digital promoter saranno tre per ognuno dei due territori, Ancona e Fermo. Due per ciascuna provincia sono già stati individuati: Giorgia Carboni e Manfredi Mangano per Ancona, Marialucia Adrnato e Loris De Santis per Fermo. Giovani già all’opera e a disposizione delle imprese che ne faranno richiesta.
Gli altri due digitalizzatori ed il digital mentor saranno invece selezionati prossimamente dalla Politecnica. Queste figure di esperti si occuperanno anche della valutazione della “maturità digitale” delle imprese, quello che viene definito digital assessment. I servizi sui quali i digital promoter potranno offrire informazioni sono i più diversi dalla fatturazione elettronica, alle modalità di accesso ai voucher, all’implementazione di tecnologie 4.0 nella singola impresa. A disposizione delle realtà produttive anche laboratori gratuiti per i quali sono stati selezionati alcuni temi di interessa: agricoltura, moda e modellistica, processi di vendita, office automation, prototipazione, edilizia e filiera, logistica, silver age e domotica, turismo e beni culturali. E sempre per favorire questi processi nonché la nascita di imprese ad elevato valore tecnologico, le Camere di Commercio rinnovano la loro adesione al progetto eCapital e lanciano la nuova iniziativa “Expo meeting: Innov-aging”, la fiera di settore dedicata alla longevità attiva.
All’Università Politecnica delle Marche, terzo attore di questa convenzione, coinvolta in particolare con il corso di studi in Ingegneria dell’informazione e delle nuove tecnologie, spetterà, oltre alla formazione e selezione degli specialisti, la creazione di un’osservatorio 4.0. Ma L’ateneo punta anche a diventare, insieme ad altre università ed a realtà imprenditoriali italiane, centro di alta specializzazione, rientrando nei 40 milioni di finanziamento messi a disposizione dal “decreto Calenda”. «Abbiamo accolto con determinazione questa progetto − ha affermato il rettore Sauro Longhi −. La digitalizzazione può aumentare senza dubbio la competitività delle nostre imprese, ma questo, per le piccole realtà del nostro territorio implica un grande sforzo. Questo percorso − ha continuato − può portare ad un aumento di produttività che determinerà grandi trasformazioni del mondo del lavoro che se non supportate possono portare alla perdita di posti di lavoro. La scommessa che abbiamo di fronte è proprio questa. Applicheremo tutte le nostre energie − ha concluso Longhi − perché questo progetto abbia successo».
(A. C.)
I digital promoter già selezionati. In piedi Marialucia Adornato per Fermo e proseguendo da sinistra, Loris De Santis (Fermo), poi gli ultimi due a destra Giorgia Carboni e Manfredi Mangano
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati