Contributi insufficienti per il trasporto pubblico, Alessandrini: ‘Subito riequilibrio, futuro a rischio’

MARCHE - Il presidente della Steat e dell'Asstra fa il punto sui temi emersi in occasione di un convegno tenutosi ad Ancona alla presenza di relatori di primissimo piano, come i professori Catalano, Matteucci e Zunarelli

 

di Andrea Braconi

Le Marche regione virtuosa per il trasporto pubblico locale, ma con contributi statali tra i più bassi d’Italia. È quanto emerso ieri ad Ancona, nella sede di Confindustria, in occasione di un convegno sul tema “Trasporto pubblico locale Regione Marche. Risorse e regole. Efficienza ed efficacia”, aperto dall’intervento di Fabiano Alessandrini, presidente della Steat e dell’Asstra (Associazione Trasporti) Marche.

“Con questa iniziativa – ci spiega – abbiamo voluto dare come Asstra un contributo alla discussione sul trasporto pubblico delle Marche, invitando relatori di primissimo piano, come i professori Giuseppe Catalano e Giorgio Matteucci. Siamo consapevoli della situazione, sappiamo che occorrerà battersi insieme alla Regione per ottenere questo riequilibrio, altrimenti non sapremo come assicurare il futuro”.

Dal professor Stefano Zunarelli, invece, è arrivata un’interessante panoramica sui vari sistemi di affidamento di gara. “Si dice spesso che le aziende marchigiane hanno paura di fare le gare – aggiunge Alessandrini – ma quello che chiediamo è semplicemente un quadro normativo chiaro con dei quadri economici chiari. Nell’ambito di questo saremo capaci di fare le gare, altrimenti diventerà un terreno permeabile per chi tenterà l’avventura con ricadute nel sistema Marche ed un servizio di livello sicuramente più basso. Oppure potrebbero esserci grandi imprese che non avrebbero problemi a fare offerte sottocosto: in quel caso i danni li vedremo a lungo termine”.

Asstra, ha rimarcato il presidente, è la rappresentazione di un sistema efficiente con tutte aziende marchigiane, un sistema pubblico/privato che ha dato finora risultati positivi. “Ci presentiamo all’appuntamento con queste gare convinti di poter dire la nostra e di poter continuare ad erogare un servizio efficiente, nell’interesse delle Marche e dei marchigiani”.


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