Lady Bird ti riporta all’età di 18 anni, indipendentemente da quanto sia trascorso

Per gli appassionati di cinema la recensione di Giuseppe Di Stefano

Lady Bird” rappresenta l’esordio alla regia di Greta Gerwig, attrice e autrice, e sembra la più completa realizzazione delle sue capacità artistiche. Il film conferma infatti ciò che gli amanti del cinema sospettano da tempo: Gerwig è uno dei cineasti più talentuosi che lavorano oggi, sicura ed accattivante, sia sullo schermo che dietro.

Lady Bird” è un film raro che riesce ad essere affettuoso, divertente, esilarante, e spiritoso: sicuramente tra i migliori che vedremo quest’anno. E’ un atto di attenzione (quindi amore) da parte di Gerwig, non solo verso la sua città natale Sacramento, ma anche verso l’adolescenza e verso la sensazione di essere sempre al di fuori di qualsiasi luogo della vita reale. È un film di formazione che vede protagonista la grande Saoirse Ronan nei panni di Christine – o Lady Bird, come lei stessa si ribattezza – che frequenta l’ultimo anno in un liceo cattolico femminile, con i capelli tinti di rosa, e sogna di uscire da Sacramento per andare al college a New York. Vuole, più di ogni altra cosa, condurre una vita che è l’opposto di Sacramento. Lei vuole essere straordinaria.

Christine vive in una piccola casa insieme a suo padre Larry (Tracy Letts), sua madre Marion (Laurie Metcalf) e suo fratello Miguel (Jordan Rodrigues) e la sua fidanzata Shelly (Marielle Scott). Bisticcia spesso con Marion, le cui paure sul futuro della figlia la portano spesso ad una passiva aggressione. I maggiori problemi nel mondo di Lady Bird derivano proprio dalla sua famiglia: si ritrovava ad affrontare problemi finanziari (situazione che solitamente un adolescente fa difficoltà a comprendere appieno), e a questo si aggiunge la brama di Christine di lasciare Sacramento, che fortemente ferisce Marion, dando vita ad una relazione madre-figlia rappresentata con rara sensibilità. La fuga di Lady Bird da casa è a scuola, dove bazzica con la sua migliore amica Julie (Beanie Feldstein) e si unisce al gruppo teatrale in cui sperimenta il primo amore con Danny (Lucas Hedges), un dolce ragazzo dai capelli rossi di famiglia cattolica irlandese.

I ritmi dell’ultimo anno scolastico di Christine si intersecano talvolta con feste religiose che non possono fare a meno di condizionarne la vita. Ed è proprio suor Sarah Joan (Lois Smith) ad aprire gli occhi di Lady Bird verso i suoi veri sentimenti per Sacramento e ad osservare, dopo aver letto il suo saggio di ammissione all’università, che lei chiaramente ama la città: “Tu scrivi di Sacramento in maniera così affettuosa e con tanta cura”, le dice; Lady Bird risponde che lei semplicemente presta attenzione; allora suor Sarah Joan domanda:”Non pensi che siano la stessa cosa? Amore e attenzione?”.

Lady Bird sembra convinta solo a metà, ma sarà solo quando ottiene tutto ciò che ha sempre desiderato che sarà colpita dal peso di tutto ciò che ha lasciato.

Giuseppe Di Stefano


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