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Effettuata l’autopsia sul corpo
di Biancucci, attesa per domani
la restituzione della salma

MONTEGIORGIO - Ad incidere significativamente sul decesso della 79enne la costrizione subìta dalla donna. Se la salma della donna verrà riconsegnata ai familiari domani, i funerali potrebbero svolgersi venerdì a Rapagnano

Maria Biancucci

E’ stata effettuata ieri l’autopsia sulla salma di Maria Biancucci, la 79enne di Montegiorgio che domenica sera è stata uccisa nella sua casa in contrada Crocifisso. Ed ora i familiari, con in testa i figli Marcello e Pierluigi Balestrini, attendono che l’autorità giudiziaria restituisca loro il corpo della donna per poter celebrare i funerali. Se, come previsto, la salma verrà riconsegnata domani ai familiari, le esequie della donna potrebbero tenersi venerdì. Ancora da definire la chiesa in cui verranno celebrate. Il funerale potrebbe tenersi a Rapagnano a causa dell’inagibilità post-sisma delle parrocchie di riferimento della famiglia Biancucci-Balestrini. Intanto proseguono serrate le indagini sulle cause della morte di Maria Biancucci. La procura di Fermo ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio. E i carabinieri di Montegiorgio nel frattempo, dopo aver setacciato palmo palmo l’abitazione in cui la donna è stata trovata senza vita dal figlio Marcello, hanno sequestrato il pigiama indossato da Maria Biancucci negli ultimi istanti della sua vita, e anche una collanina della donna. Tutto spedito ai Ris nella speranza di trovare qualche impronta o traccia di dna utile a risalire all’identità dell’assalitore o degli assalitori della donna. Le prime risposte, comunque, arriveranno quando si conoscerà l’esito dell’esame autoptico. Sembra comunque che a incidere in maniera determinante sul decesso della donna sia stata proprio la costrizione (con mani e piedi legati con un nastro adesivo, rivolta faccia in giù sul materasso) in cui i criminali l’hanno ridotta.


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