Da sinistra Mirko Vecchiarelli, Giulio Guzzonato, Samuele Del Papa, Francesco Rongoni
FERMO – È stata la piscina comunale il palcoscenico per il magnifico spettacolo offerto, nello scorso weekend, dagli atleti della Virtus Nuoto Buonconvento, i quali, nella vasca di casa, si sono fatti onore e si sono ricoperti di gloria all’ottavo campionato italiano agonistico di nuoto Fisdir.
Un campionato che presenta lo sport non solo come mero agonismo, ma anche come integrazione sociale. Sport e disabilità, quindi, che in una parola, in una sigla si sono detti Fisdir, perché la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale ha raccolto, presso lo storico e rinnovato impianto fermano, tutte le più importanti società nazionali, nonché i vertici federali, in una tre giorni di gare che ha contato la partecipazione di oltre 300 atleti delle diverse categorie, a rappresentare la crema dello sport in vasca italiano.
Nella riuscitissima manifestazione, al termine delle quattro sessioni di gara (inaugurate venerdì 9 pomeriggio e concluse domenica 11 mattino), le prove individuali, le staffette, i sorrisi e le soddisfazioni dei vincitori unite al tifo dalla gremita tribuna, sono stati, entusiasticamente, il contesto in cui anche la squadra locale della Virtus Nuoto Buonconvento ha presentato sui blocchi di partenza i suoi cinque moschettieri: Samuele Del Papa, Lorenzo Manardi, Francesco Rongoni, Mirko Vecchiarelli e il toscano Giulio Guzzonato.
Ciascuno è stato atleta nella rispettiva specialità, poi squadra, insieme, nella staffetta. Così, la bella manifestazione è stata ancor più gioiosa per i ragazzi gialloneri della tartaruga, i quali hanno concluso le sessioni gara con un ricco bottino individuale: Mirco Vecchiarelli è giunto secondo nei 50mt rana, come Francesco Rongoni nei 50mt farfalla e nei 100mt farfalla, piazzamento questo identico per l’argento di Giulio Guzzonato nei 200mt stile libero. Su tutti ha, però, svettato il sommo Samuele Del Papa, oro per ben tre volte, nei 50, nei 100 e nei 200mt farfalla, il quale ha guidato poi la staffetta 4×100 mt misti alla conquista del secondo gradino del podio. La superlativa prova dei compagni ha poi galvanizzato anche Lorenzo Manardi, il quale, pur a secco di medaglie, è riuscito a migliorare notevolmente i tempi nelle gare dorso. Così, tra la soddisfazione degli atleti e dei tecnici, la chiusura di questa manifestazione è stata sancita un successo.
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