Progetti locali e internazionali della Onlus “In cammino con Roberto Straccia”

MORESCO/PETRITOLI - In Cammino con Roberto Straccia finanzia due progetti di Save The Children, uno legato al territorio colpito dal sisma, l'altro di adozione internazionale a distanza

di Alessandro Giacopetti

Tra un mese, domenica 15 aprile, i circa 100 soci della Onlus In cammino con Roberto Straccia si ritroveranno in un pranzo per fare un bilancio dell’attività svolta e dei progetti 2018. Il direttivo guidato dal presidente Marco Vesprini è in scadenza e verrà rinnovato, al termine del quadriennio di attività, con massima apertura verso quanti vogliano collaborare.
“Oltre a fare il punto sarà il momento per capire come impiegare il budget a nostra disposizione grazie alle donazioni che ci giungono, comprese quelle del 5×1000. Il nostro impegno nell’organizzazione di appuntamenti ed eventi va in maniera particolare a favorire le fasce sociali meno agiate, come gli anziani e i bambini. Oltre alla normale attività che svolgiamo sul territorio, quest’anno appoggiamo anche due progetti di Save the Children. Per questo, – spiega Vesprini – su volontà di Mario, padre di Roberto Straccia, abbiamo deciso di effettuare una donazione per l’adozione a distanza in un paese del sud del mondo, sia perché Roberto amava molto viaggiare, sia per dare un sostegno alle terre colpite dal sisma”.

Save The Children, è una organizzazione presente in 125 paesi del mondo per migliorare la vita delle bambine e dei bambini colpiti da povertà, calamità e condizioni difficili. La Onlus In Cammino con Roberto Straccia sostiene sia l’adozione a distanza di Suraia, una bambina di 11 anni del Mozambico, sia il progetto per il Centro Giovani 2.0 di Amatrice. Spazio in cui subito dopo il sisma sono state offerte attività di accompagnamento allo studio, ludico-ricreative, sportive, laboratori di invito alla lettura, di musica, danza, corsi di inglese a oltre 150 bambini e ragazzi.

Una associazione nata nel febbraio 2014 composta dagli amici del giovane ragazzo di Moresco, ma non solo, affinché quelle in sua memoria siano (come si legge sul sito della Onlus) “non più singole manifestazioni di affetto e partecipazione, bensì una organizzazione che ha come solo ed unico scopo ricordare Roberto, raccontare ancora e senza sosta la sua vita, il suo sorriso, la sua gioia di vivere; perché merita di essere ricordato e perché la sua tragica fine meriti una risposta, l’unica accettabile e condivisa: la Verità”.


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