I figli di Maria Biancucci: da sin. Marcello e Pierluigi Balestrini
“Non sappiamo ancora come è morta nostra madre, non ci è stato ancora comunicato nulla. Ma vorrei già ringraziare i carabinieri per tutto quello che hanno fatto e che continuano a fare”. Marcello Balestrieri ha ancora la voce spezzata dal dolore per la tragica scomparsa della mamma Maria Biancucci, trovata senza vita nel letto di casa domenica notte. Legata mani e piedi con del nastro adesivo da dei criminali che, dopo aver mandato in frantumi una finestra sul retro della residenza in contrada Crocifisso, hanno fatto irruzione nell’appartamento. I banditi hanno rubato circa 300 euro da un cassetto nella stanza di Marcello Balestrini. Ma prima di fuggire hanno legato la donna sul suo letto. E forse a causare il decesso della donna è stato proprio il soffocamento provocato dai banditi. La donna, infatti, sarebbe morta per asfissia magari causata dalla pressione che i banditi hanno inferto sul suo corpo per immobilizzarla.
I carabinieri a casa Biancucci, la sera della tragica scoperta
Ma il condizionale, in assenza di una diffusione ufficiale del responso dell’autopsia, è ancora d’obbligo. “Vorrei ringraziare i carabinieri, tutti i militari dell’Arma, dalla compagnia di Montegiorgio guidata dal capitano Giglio, ai loro colleghi di Ascoli Piceno. Sono stati eccezionali. Hanno lavorato senza sosta e – aggiunge Balestrini – non ci hanno fatto mancare il loro sostegno”. Intanto, con la restituzione della salma di Biancucci ai familiari, avvenuta oggi pomeriggio, i funerali della donna si svolgeranno domani alle ore 15 al teatro di Rapagnano.
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