“Con la presentazione di un misero ed inconcludente bilancio, ora i nodi arrivano al pettine. L’amministrazione Loira trascorsi cinque anni ad inaugurare opere studiate e finanziate dalla nostra coalizione di centrodestra, per la quasi totalità frutto di accordi urbanistici ed ottenimento di finanziamenti pubblici, quindi senza ricorrere ai soldi dei cittadini, si trova ora con le risorse che sono finite. La tavola lasciata ricca ed apparecchiata, ora è vuota”. E’ la critica mossa all’amministrazione Loira dal consigliere di opposizione Marco Marinangeli che continua: “Contrariamente alle ottimistiche promesse elettorali, presentano un piano di opere pubbliche di euro 5.101.525,00. Concretamente irrealizzabili, poiché le opere sostenibili come il rifacimento del lungomare, la riqualificazione degli impianti sportivi, la manutenzione straordinaria di piazze e strade ed il Ponte ciclo pedonale sulla foce del fiume Ete, sono finanziabili dall’eventuale vendita di beni di proprietà comunale. Esattamente con questa speranza si pianificano opere per 2.750.886,00 il 53% del totale. Traduzione: nulla di concreto solo buone intenzioni, un libro dei sogni nemmeno tanto piacevoli. Nel frattempo si pensa di fare cassa: euro 1.452.903,00, proventi derivanti dall’attività di contrasto e repressione delle irregolarità e degli illeciti ed obiettivo dichiarato è continuare a vendere i gioielli comunali. Dopo aver venduto il 50% della San Giorgio energie che generava profitti, ora dichiarano pubblicamente di avere l’intenzione di vendere la farmacia comunale, un servizio che produce utili, sopratutto dopo la brillante operazione urbanistica del centrodestra che nel 2007 ottenne la nuova farmacia comunale gratis e con un contratto di comodato d’uso gratuito per 18 anni. Sul turismo investiti euro 302.232,00, lo 0, 74% del bilancio totale. No comment. Non parliamo di sport e cultura poiché ci é stato riferito che gli assessori di riferimento sono in cerca di risorse. In una fase in cui grandi disponibilità finanziarie non ci sono, l’amministrazione di sinistra ha limitato la propria azione amministrativa al minimo sindacale, all’ordinario. Mancanza di idee, mancanza di strategia mancanza di visione del futuro di Porto San Giorgio. Ma in questo secondo mandato C’è un elemento nuovo, difficile da comprendere, ossia la disponibilità di questa amministrazione di sinistra a concedere favori e regalie di importanti entità finanziarie ad alcuni privati senza chiedere nulla in cambio per i Sangiorgesi. Il Sindaco orgogliosamente ha parlato di un ente in salute , probabilmente da un punto vista tecnico numerico, ma il compitino non basta più. Il paese ha bisogno di idee, coraggio e scelte decisive non più rinviabili se vogliamo uscire da un immobilismo che ha fatto andare indietro la nostra città”.
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