di Sandro Renzi
T-red e contasecondi, la parola passa al comune. Dopo i ripetuti solleciti del consigliere Andrea Agostini finalizzati ad ottenere l’agognato countodown in corrispondenza degli impianti semaforici regolati dai T-red, assessore e comandante fanno chiarezza per sgombrare il campo da dubbi interpretativi. E’ lo stesso Giovanni Paris ad entrare nel dettaglio della norma. “Allo stato attuale non si possono installare -ha detto oggi in conferenza stampa- perché nessuna ditta specializzata nella loro produzione ha ancora ottenuto l’omologazione dal ministero”. Eppure il decreto è dello scorso dicembre. Ammesso però che si possano anche mettere tra qualche tempo, la norma fissa paletti molto restrittivi. Al punto che a Porto San Giorgio non si potrebbero prevedere da nessuna parte. “Per noi sarebbe stata una ciliegina sulla torta, un aiuto all’utenza -ammette ancora Paris- ma il decreto è molto restrittivo nella casistica. E’ scritto espressamente che l’impiego di questi dispostivi è effettuato in abbinamento, tra le altre cose, con le lanterne semaforiche veicolari normali ma senza attraversamenti pedonali e ciclabili”. Tradotto per poter installare i countdown dovrebbero essere eliminati pure gli attraversamenti pedonali lungo la statale Adriatica. Impensabile per la sicurezza dei pedoni. “Una brutta sorpresa -prosegue ancora il comandante della municipale- anche per noi. Ci siamo interfacciati con alcune ditte che ci hanno confermato che la situazione è rimasta la stessa da dicembre”. In sostanza non è vero che il contasecondi possa essere messa dappertutto. “Avevamo anche individuato i capitoli di bilancio per fare gli acquisti -gli fa eco l’assessore alla viabilità, Valerio Vesprini- e confermo che da parte nostra c’è la disponibilità e la volontà politica ad installarli nel rispetto di quello che ci consente di fare la legge”. Ben poco, però, perché le possibilità di manovra sono realmente poche. Infine c’è un altro aspetto da tenere in considerazione. Laddove installati i contasecondi spesso hanno finito per incrementare il tasso di incidentalità causato da quegli automobilisti che vedendo lo scorrere dei secondi mettono il piede sull’acceleratore per attraversare l’incrocio. Presente alla conferenza stampa anche il sindaco Nicola Loira.
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