MANTOVA – Per cancellare la sconfitta di domenica scorsa, patita in casa contro Bergamo, e per alimentare le speranze in ottica playoff. Con questi obiettivi è scesa in campo la Poderosa sul parquet della Dinamica Generale, protagonista, a differenza delle altre circostanze, di un avvio di match caratterizzato da ritmo e frequenza di gioco valso sin da subito una seria ipoteca sull’intera posta in palio.
Un lavoro, però, del tutto vanificato dall’apocalisse andata in onda nel terzo quarto, griffato nel segno della Dinamica Generale. Il tutto per tutto si palesa nell’ultimo decisivo periodo di gioco, rincorso sino al pari a quota 78 nel segno di un Rivali monumentale. Per decretare la duellante migliore sono stati necessari i supplementari.
IL TABELLINO
DINAMICA GENERALE MANTOVA 85: Vencato 16, Jones 10, Costanzelli ne, Moraschini 13, Ferrara 10, Albertini ne, Timperi, Candussi 13, Mei, Legion 15, Cucci 6. All. Lamma
PODEROSA XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 91: Rivali 18, Campogrande 7, Maspero 6, Treier, Zucca 6, Corbett 16, Amoroso 11, Nikolic ne, Powell 24, Altavilla ne, Gueye 3. All. Ceccarelli.
PARZIALI: 19-28, 16-17, 25-16, 18-17, t. s. 7-13
LA CRONACA
Ottimo l’inizio della XL Extralight, dopo pochi minuti di gioco a maturare un confortante 4-12 che costringe subito al time out la panchina di casa. Peccato solo per i 2 falli già fischiati in capo a Powell, richiamato a sedere preventivamente ma tra gli applausi dei circa 100 tifosi giunti da Montegranaro. Un paio di minuti di marca lombarda, ed è il -2 locale, 12-14. Dentro Maspero, fuori Rivali mentre Campogrande insacca una frizzante tripla. Arriva anche il fallo di Candussi, su cui specula Corbett appoggiando il 16-19 a tabella. L’allungo arriva con la bomba che non ti aspetti di Gueye, scaraventata nella retina alla pari delle doppie triple di Maspero. Grattacapi per il coach lombardo Davide Lamma, che chiude il periodo subendo la furia calzaturiera misurata nel 19-28.
Ci mette un pò a sbloccarsi la Poderosa nel secondo quarto, ma non rischia più del lecito il ritorno di Nicola Mei & soci. La compagine di coach Ceccarelli, senza strafare, in questa fase di match trova i giusti equilibri difensivi ed un pungente rasoio offensivo. Eccezion fatta per Treier, tutti gli elementi utilizzati del roster sono andati a canestro contribuendo così al +14 a meno di 4′ dalla sirena del riposo lungo. Candussi prova a destare i suoi, sfidando e battendo Amoroso con un semi gancio elegante. Dentro anche Moraschini, abile a pescare Cucci sotto canestro. E’ il tentativo mantovano di restare in partita, valutato dieci lunghezze di distacco al riposo lungo.
Si riparte con gli Stings facilmente preventivabili, vale a dire performanti nel rosicchiare i gradini di differenza con la selezione gialloblù dei fratelli Bigioni. Non carbura subito la Poderosa, subendo il -7 (42-49) dei lombardi. La gara si accende. Arriva la tripla di Candussi ma Corbett ed Amoroso rispondono al fuoco domestico. La difesa di Rivali è molle, 47-53 con l’inerzia tutta a favore di Bobby Jones, ma se la costruzione della manovra fermana ora stenta, ci pensa Corbett con i suoi guizzi a puntellare il vantaggio dei suoi. XL Extralight a +8, entrano Maspero e Treier ma la Dinamica Generale spinge fino al -5 (52-57), divenuto -4 (55-59) subito dopo. Il colpo di grazia al morale arriva con il -2 di Ferrara (canestro più tiro libero). 60-61 il parziale alla vigilia del quarto decisivo.
Il sorpasso matura dopo appena 8” di gioco (62-61), con Cucci a confezionare repentinamente il +3. Se Zucca limita i danni in avanti, la difesa continua però ad imbarcare acqua da Legion, a martellare con i suoi 15 punti personali. 7’56” da giocare, tutti in salita, e ci si mette anche la tripla di Ferrara nel fatturato prodotto dai lombardi. Rivali appoggia il 71-65 ma Jones vola sui buchi difensivi e allora il metronomo marchigiano sale in cattedra sparando una tripla e recuperando palla a Mei, calamitando poi su di se un fallo antisportivo. 74-68 a 5’55 dalla sirena, che diventano -4 grazie al play veregrense. Non pago del momento, Rivali insacca persino il canestro del -2 a 5’15” dalla fine dei giochi. Manca però il tema di squadra e Mantova rimette il naso avanti di 5. 2’35” alla sirena, 78-76 con due fischi arbitrali non chiamati a tutela della Poderosa. Il tempo scorre, 1’49” alla resa dei conti, Mantova attacca senza concretizzare canestri, Powell conquista due liberi a 38” dalla fine. Dentro il primo, fatto anche il secondo. 78 pari. Dal +14 del primo tempo al -9 del terzo quarto: la XL Extralight si gioca la partita nell’ultimo sorso di gara. Coach Lamma gestisce male il possesso dei suoi, la Poderosa ha così la palla del match con 1 secondo e sei decimi a disposizione. E’ pronto lo schema calzaturiero, Rivali per Amoroso ma la palla non va a segno.
Ecco dunque 5 minuti extra per capire quale duellante ha ragione sull’altra. La parità persiste sino ai liberi di Rivali, +2 Poderosa a 3’20” dell’over time, allungato dal rinnovato canestro di Corbett. 78-82 a 2’35” dalla fine. Dalla lunetta Vencato non è preciso, ma la difesa c’è, e Rivali si erige nuovamente a maestro prendendo palla e fallo avverso. Dalla lunetta il play montegranarese fa due su due ma ecco l’82-84. Powell indovina però la tripla del +5 a 44” dal consuntivo di giornata. Moreschini accorcia il passivo, la Dinamica Generale cerca in panchina il tutto per tutto ma Amoroso dalla lunetta mette un libero che, ora, vale l’84-89. Il possesso successivo suggella l’85-91 firmato Corbett. Il blitz lombardo è cosa fatta.
Paolo Gaudenzi
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