Un territorio difficile, dove l’aggettivo in questione, molte volte, diventa addirittura un eufemismo. Criminalità, furti, rapine. Ma anche prostituzione, spaccio e ramificazioni criminali che nel corso degli ultimi mesi, tanto per non andare troppo indietro nel tempo, hanno portato anche a chiudere indagini e operazioni di rilevanza nazionale e internazionale, con tentacoli anche oltre confine. E loro, ogni mattina, quando vanno al lavoro, sanno che li aspetta un panorama a dir poco impegnativo. Stiamo parlando degli agenti della polizia municipale di Porto Sant’Elpidio, guidati dal comandante, il maggiore Luigi Gattafoni, sulla cui bilancia, oltre al contrasto dei reati predatori e della criminalità, micro o macro come la si voglia identificare, seguono anche pratiche amministrative e sanzionatorie, di quelle che di certo non favoriscono complimenti da parte della cittadinanza. Un impegno quotidiano che, però, da molti viene loro riconosciuto. “Sentirsi dire che siamo operativi è davvero gratificante” le poche ma significative parole pronunciate da un paio di agenti che, però, oltre non vanno. A parlare per loro e per i colleghi ci sono infatti i numeri del report 2017 delle attività della Municipale. Nel corso del 2017, infatti, i vigili urbani di Porto Sant’Elpidio si sono fatti carico di ben 5.225 richieste di pronto intervento. Una media settimanale presto fatta: 100 intervento ogni sette giorni.
Nello specifico la Municipale ha raccolto 136 notizie di reato tra cui due querele per lesioni e 27 reati urbanistici. Nell’attività di collaborazione con forze di polizia (per la Municipale “costante, virtuosa e fruttuosa” e lo dimostrano le ultime quattro denunce per ricettazione) e deleghe dell’autorità giudiziaria, 13 sono gli interventi effettuati. Sono 48, invece, i sequestri amministrativi con accertamenti urbanistici mentre gli incidenti stradali ammontano a 149 (78 con feriti). Le schede di controllo veicoli sono 261 mentre i documenti di circolazione ritirati 10 e le rimozioni 200. Le violazioni ai regolamenti comunali in materia di leggi sul commercio ammontano a 364. Operazioni che hanno fruttato alle casse comunali 329.082 euro di cui 199.282 derivanti da sanzioni legate al codice della strada, 117.312 alla voce “ruoli” mentre 12.487 derivanti da violazioni alle leggi sul commercio e altri regolamenti comunali.
Nel report della Municipale spiccano, in termini di mole di lavoro, anche i 1.780 accertamenti anagrafici, i 14 infortuni sul lavoro e le 173 denunce di ospitalità. 102 invece sono stati i servizi notturni dalle 19 all’una mentre 7 sono quelli nelle fasce orarie che vanno dalle 21 alle 3, dalle 22 alle 4 e dalle 23 alle 5. Non solo in divisa: i vigili urbani hanno svolto anche 21 servizi speciali “in borghese” e 110 pattugliamenti a piedi nei quartieri. A loro anche il compito di controllare e contrastare l’abbandono di rifiuti (e siamo a 48 servizi) per un totale di 9.196 ore di servizio in strada.
g.f.
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