Sopravvissuto alla strage di Capaci, oggi racconta Falcone e la sua lotta alla mafia

PORTO SAN GIORGIO - Appuntamento mercoledì 21 marzo alle ore 10 al Teatro comunale con Giuseppe Costanza, che incontrerà gli studenti delle scuole e i cittadini

Mercoledì 21 marzo, alle ore 10, il Teatro comunale di Porto San Giorgio ospiterà Giuseppe Costanza, l’uomo di fiducia del giudice Giovanni Falcone, presente con lui e la moglie Francesca Morvillo nell’auto saltata in aria quella tragica mattina del 23 maggio 1992, giorno della strage di Capaci.

Giuseppe Costanza, incontrerà gli studenti delle scuole e i cittadini in un intervento tra passato e attualità. Di recente ha raccontato la sua storia nel libro “Stato di abbandono” edito da Minerva e scritto in collaborazione con il giornalista Riccardo Tessarini. Sarà salutato dal sindaco Nicola Loira.

Autista di Giovanni Falcone, Costanza deve la sua vita al fatto che al momento dello scoppio della grande bomba a guidare l’auto su cui viaggiavano era proprio Falcone. Nell’incontro di mercoledì, narrerà la sua storia di “uomo semplice” che dopo aver superato e vinto la lotta per la sua vita si è trovato ad essere “in stato di abbandono” per colpa della burocrazia.

Costanza è un vero “servitore dello Stato”, sopravvissuto a trecento chili di tritolo, che ha scritto un libro per raccontare la sua personale tragedia, prima al fianco di Falcone e poi, da solo, negli altri giorni terribili fino al ritorno alla “non normalità”.

L’incontro offre a tutti l’occasione di comprendere la figura di Giovanni Falcone e la sua lotta contro la mafia e i poteri occulti ma anche conoscere di persona un uomo che è stato per tanti anni al suo fianco, silenziosamente e fedele, e che oggi mantiene viva la memoria di quei tragici fatti.


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