“Nel primo anno di Amministrazione, anche con la collaborazione di cittadini fermani, siamo riusciti a rendere inaccessibili alla sosta di camper di nomadi molte aree della costa nord di Fermo che da anni erano afflitte dal problema: il piazzale antistante alla Chiesa di San Tommaso, l’area di fronte all’entrata al Centro Sociale e quella sita tra lo stesso e la spiaggia prospiciente, l’area attigua all’entrata di Lido Tre Archi”. Nel giorno in cui viene segnalato un nuovo insediamento di nomadi lungo il tratto di strada tra Casabianca e San Tommaso (leggi l’articolo) il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, recatosi sul posto per sondare di persona dopo le segnalazioni dei cittadini, annuncia nuovi provvedimenti.
“Con il recente bilancio – spiega Calcinaro – sono state approvate le risorse per le barriere strutturali finalizzate a creare un’area di sosta interdetta ai camper anche sul terminale nord della fascia ciclabile tra Casabianca e Lido San Tommaso che, in alcune occasioni, è stata individuata come unica residua zona di stazionamento dei mezzi. L’intervento sarà posto prima dell’inizio della stagione estiva e chiude questa serie di interventi, naturalmente riguardanti le aree pubbliche. Rispetto alla situazione trovata nell’estate 2015, ove le nostre pattuglie venivano richiamate in continuazione, la situazione è decisamente migliorata. Quanto all’ultima carovana in sosta ravvisata è stato già dato il termine delle 48 ore, di Legge, di permanenza”.
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