PEDASO – Sarà una Pasqua serena per l’Icubed Pedaso che, grazie alla vittoria casalinga di ieri sera contro San Benedetto, si godrà la pausa del campionato prevista per il prossimo weekend con la consapevolezza di chi sa che ormai manca solo la matematica a certificare il raggiungimento dell’obiettivo stagionale, la qualificazione ai playoff.
Da questo punto di vista si sapeva che l’inatteso successo di sabato scorso contro Ancona avesse già rappresentato un notevole e quasi definitivo passo in avanti, ma per non vanificarlo occorreva portare a casa anche il derby di ieri sera: missione compiuta, quindi, e nelle ultime due partite della stagione regolare l’obiettivo diventerà non solo conquistare definitivamente la qualificazione ai playoff, ma anche cercare di guadagnare più posizioni possibili in griglia.
Da questo punto di vista sicuramente aiuta il ko interno della Sutor contro Fossombrone: Pedaso, infatti, vanta un 2-0 nei confronti con gli uomini di Ciarpella, così come favorevole è anche lo scontro diretto con Osimo. Dato il calendario molto più agevole che aspetta l’Icubed rispetto sia ai veregrensi che alla Robur, non sembra quindi follia puntare al sesto posto finale.
Il match di ieri è vissuto su un appassionante botta e risposta tra Kibildis e Ortenzi, con la guardia biancorossa che ha risposto colpo su colpo al capocannoniere del campionato: alla fine 29 punti per entrambi, ma l’Icubed ha mandato altri quattro giocatori in doppia cifra (Tombolini, Mosconi, Valentini e Traini) e si è così aggiudicata la vittoria.
IL TABELLINO
ICUBED PEDASO 97: Piergentili 2, Mosconi 14, Di Angilla, Tombolini 15, Ortenzi 29, Traini 11, Valentini 14, Albertazzi 6, Stampatori 6, Capponi, All. Ionni
BASKET SAN BENEDETTO 73: Roncarolo 5, Quercia, Angellotti 11, Quinzi 2, Guadagno ne, Di Silvestro 8, Perini 13, Antonini 11, Lucidi, Del Buono 4, Kibildis 29, All. Borgognoni
PARZIALI: 23-25, 53-41, 71-61
LA CRONACA
Classico quintetto base per coach Ionni, che inizia la gara schierando Mosconi, Ortenzi, Tombolini, capitan Di Angilla e Valentini. Dall’altra parte l’ex coach biancorosso Borgognoni risponde con Angellotti, Kibildis, Di Silvestro, l’altro ex Perini e Roncarolo.
In avvio è San Benedetto a farsi preferire: il match rimane sempre in equilibrio, ma gli ospiti mantengono la testa avanti sfruttando a dovere qualche disattenzione difensiva di troppo dell’Icubed. Pedaso in ogni caso rimane sempre attaccata anche grazie ai tanti liberi tirati per via del bonus raggiunto molto presto dagli ospiti. L’ultima parola nel quarto ce l’hanno comunque i rossoblù, con Kibildis a sparare la terza tripla della sua partita, quella che vale il 23-25 al primo mini intervallo.
San Benedetto comincia meglio anche la seconda frazione, toccando il +5 (25-30) con una tripla di Del Buono: a quel punto, però, la partita cambia completamente perché Pedaso accelera in maniera poderosa sui due lati del campo, piazzando un incredibile parziale di 21-1 che rovescia completamente l’inerzia del match, facendo volare l’Icubed sul +15 (46-31).
San Benedetto, comunque, incassato il colpo riesce a non precipitare del tutto e, pur in un quarto senza punti per Kibildis, rosicchia qualche lunghezza di margine prima dell’intervallo, chiudendo con un passivo importante ma non irrecuperabile (-12, 53-41 alla pausa lunga).
Il capocannoniere del campionato torna subito a farsi sentire ad inizio ripresa: suoi, infatti, i quattro punti in fila che riportano lo svantaggio sambenedettese sotto la doppia cifra (55-47 dopo tre minuti e mezzi di terzo quarto), inducendo Ionni al timeout. I padroni di casa ricevono il messaggio del loro allenatore ed escono dal minuto di sospensione con un 7-0 di parziale che vale di nuovo il +15. Kibildis, però, è inarrestabile e con altri cinque punti in fila riavvicina nuovamente San Benedetto, che chiude il quarto a -10 (71-61).
Gli ospiti, comunque, pur non perdendo del tutto contatto, non danno mai la sensazione di poter davvero riaprire la partita. A quel punto si capisce che da un momento all’altro potrebbe arrivare l’allungo definitivo dell’Icubed, che in effetti si materializza dopo tre minuti di gioco dell’ultima frazione. Perini si prende un tecnico ed esce per cinque falli, a ruota viene espulso anche Roncarolo lui pure per proteste e San Benedetto si ritrova così senza due dei suoi giocatori di riferimento e con un passivo che, in seguito ai liberi e al successivo possesso biancorosso, scollina per la prima volta nel match sopra i quindici punti; davvero troppi per poter credere ancora nella rimonta.
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