Informagiovani itineranti
ed eventi nel cratere:
in partenza il progetto GenerYaction

FERMANO - Presentata la progettualità sviluppata grazie al finanziamento di 150.000 euro ottenuto dalla Provincia di Fermo e destinato ai 17 Comuni del cratere

di Andrea Braconi

Si aprirà con gli interventi di Rudy Bandiera e Riccarco Scandellari il ciclo di appuntamenti inseriti all’interno di GenerYaction (Generazione Young in Azione), iniziativa cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù del Servizio Civile Nazionale, che vede protagonisti la Provincia di Fermo e l’Anci.

L’EVENTO

L’appuntamento con i fondatori di NetPropaganda è per mercoledì 11 aprile, nella Sala del Consiglio comunale di Falerone, e sarà strutturato in due diversi momenti:

dalle ore 9.30: Rudy Bandiera (“Le basi del branding: perché tutto è brand” / “Visione, scopo, obiettivi e strumenti” / “I 3 fattori di branding: fiducia, identificazione, influenza” / “Asimmetria informativa e influencer” / “Il distopico sogno cyberpunk; la consapevolezza” / “Lo storytelling e la sua struttura” / “I 7 cardini di una storia”);

dalle ore 15: Riccarco Scandellari (“Brand, identità e riconoscibilità” / “Contenuti, contenitori e algoritmi” / “Blog e inbound” / “Marketing organico e a pagamento” / “Trasforma i contatti in veri collegamenti e tienili connessi a te” / “Facebook ADV” / “Usare LinkedIn per il B2B”).

Ad illustrare i contenuti Luigi De Seneen. “Noi di NetPropaganda ci occupiamo di divulgazione formazione sulal consapevolezza del mondo web e dei social, che sono un fatto pregnante delle nostre vite. Formarsi all’utilizzo, all’opportunità e ai rischi è estremamente importante. Puntare sui giovani è assolutamente strategico, anche per evitare la diaspora degli stessi dai territori. E forse il web e i social sono lo strumento per evitare questo, potendo infatti lavorare in remoto. Bandiera e Scandellari, i miei soci, sono in questo momento i due maggiori divulgatori in Italia su questi concetti, come la consapevolezza del web. Nelle aziende è in atto una sorta di inversione: non è più la figura che insegna il mestiere ma è il nuovo inserito che accompagna l’azienda all’approccio a questi strumenti. Nella prima parte Rudy darà una lettura dell’ecosistema del web e dei social, mentre con Riccardo scenderemo dentro le metriche dei social, i tool più utilizzati e le opportunità lavorative nuove che si affacciano”.

GLI INTERVENTI

“È un progetto a cui teniamo moltissimo – ha rimarcato la presidente Moira Canigola – inserendoli in una discorso importante come quello della ricostruzione, che deve essere animata da ricostruzione sociale delle comunità colpite dal terremoto. Per parlare di ricostruzione economica e sociale abbiamo pensato di lavorare su cui dovrebbe essere il motore di questa rinascita, e cioè i giovani, che saranno l’elemento di forza. Giovanni che hanno la responsabilità affinché queste zone così belle ed importanti e così piene di vita possano ripartire e ridare a tutto il territorio vogliamo dare quegli strumenti necessari affinché le loro idee si trasformino in azioni e le loro azioni in una rinascita dei luoghi colpiti dal sisma”.

GenerYaction, quindi, nasce per creare formazione, opportunità di lavoro e stimolo a nuove imprese in tutti i settori. “Parliamo di ragazzi compresi tra i 16 e i 35 anni, che attraverso questo progetto possono acquisire gli strumenti necessari per incoraggiare il loro spirito di iniziativa e stimolare il loro senso di imprenditorialità, contrastando l’esclusione sociale.

Ma come è stato strutturato il progetto? “Si tratta di circa 150.000 euro che abbiamo potuto attuare grazie a fondi ministeriali messi a disposizione dall’Anci e che ha visto nella Provincia l’ente capofila per portare avanti queste azioni. Sono fondi che vorremmo utilizzare per creare degli Informagiovani itineranti. È un progetto che si riversa completamente sui 17 Comuni del cratere, che hanno dimostrato una forte solidarietà, compresi quelli fuori dal cratere. Nella progettazione fatta unitamente agli Ambiti Sociali di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Comunità Montana dei Sibillini tutti i Comuni si sono resi disponibili a lavorare”.

All’interno di questo partenariato ci sono anche l’Università Politecnica delle Marche e l’associazione giovanile Cacuam di Amandola. “Occorre creare legami e reti per raggiungere quel risultato che vogliamo ottenere. È un progetto che per il momento avrà fine al 31 dicembre 2018 ma mi piace pensare che possa continuare negli anni successivi, come l’Anci ci ha fatto capire”.

A portare il saluto dell’Anci Adolfo Marinangeli, che ricopre l’incarico sia di consigliere provinciale che di sindaco della città di Amandola. “L’Anci ha pensato che la ricostruzione non può essere solo edilizia ma serve ricostruire il tessuto economico e quello sociale. La Provincia ha centrato l’obiettivo del progetto individuando nel percorso dei giovani, della ricerca e della formazione al lavoro: questo l’ha portata ad essere prima nell’elenco dei finanziamenti nazionali tra i 12 approvati, per un investimento globale di circa 2,8 milioni di euro. Vanno ringraziati tutti i 17 sindaci del cratere che si sono messi a disposizione e gli Ambiti Sociali. È venuta fuori un’idea geniale: creare una struttura mobile sul territorio, che si autoforma e che recupera, valuta e verifica le esigenze di un territorio vasto. Non solo i giovani sono i beneficiari finali, ma sono lo strumento, il motore reale del progetto che piano piano verrà sviluppato attraverso punti di contatto in 7 Comuni. Verranno create delle sincronie tra giovani, mondo del lavoro ed esperti del settore”.

Tra i Comuni che ospiteranno una delle sedi degli Informagiovani ci sarà anche Montegiorgio. “Il mio giudizio è molto positivo – ha commentato il sindaco Armando Benedetti – e ringrazio la Provincia per aver colto questa opportunità. Finalmente si da un pensiero forte al mondo giovanile, in grande difficoltà per la crisi che c’è da diversi anni. Mi auguro che questo progetto avrà un iter molto produttivo, sui giovani dobbiamo porre moltissima attenzione. C’è il pericolo di fuga dal nostro territorio che esisteva già prima ma che potrebbe accentuarsi. Questa è un’occasione per farli crescere ed investire le loro capacità nel territorio”.

Sede di Informagiovani sarà anche Monte Vidon Corrado. “Il disagio giovanile dopo l’obbligo scolastico, sia per chi continua gli studi sia per chi si mette alla ricerca di un posto di lavoro: nella mia realtà vedo situazioni di isolamento e ripiegamento su se stessi, ed è difficile un approccio con questi ragazzi – così il sindaco Giuseppe Forti -. Nell’articolazione di questo progetto mi interessa anche l’approfondimento di una consulenza psicologica, vista come apertura di una condivisione di particolari situazioni vissuta in maniera meno pesante dal ragazzo e dalla famiglia”.

In rappresentanza dell’Ambito XIX è intervenuto Alberto Scarfini, assessore del Comune di Fermo. “È una progettualità che coinvolge tutta la provincia e che va ad individuare problematiche importanti. L’Ambito sarà a disposizione sia per una consulenza nei confronti dei giovani, ma anche per le imprese e per chi è entrato da poco nel modo del lavoro. E penso alle cosiddette start up”.

Pamela Malvestiti, coordinatrice dell’Ambito XX, ha rimarcato la soddisfazione per il lavoro progettuale sviluppato in collaborazione. “Noi faremo affiancamento nella fase iniziale agli Informagiovani itineranti. Ci auguriamo che il progetto abbia una durata più lunga, ma vogliamo raggiungere l’obiettivo che questi Informagiovani diventino immediatamente operativi ed utili.

Un ruolo importante è stato svolto anche dalla Politecnica delle Marche. “Un grazie alla Provincia di Fermo per averci coinvolto in questa interessantissima attività progettuale – ha detto Andrea Monteriù -. Abbiamo proposto di veicolare questo progetto attraverso lo sviluppo di un’applicazione mobile per far arrivare più velocemente le informazioni su eventi e possibilità lavorative. L’applicazione sarà snella, con l’obiettivo di essere uno strumento ponte tra tutte le attività, i partner del progetto ed i giovani”.

I COMUNI

Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montelparo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo


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