C’era anche mons. Rocco Pennacchio, stamattina, per il cammino penitenziale che come ogni anno le parrocchie di Sant’Elpidio a Mare organizzano la mattina del venerdì santo. L’arcivescovo di Fermo è arrivato per l’ultima tappa del pellegrinaggio ed insieme ai sacerdoti ha poi celebrato le confessioni. Circa 180 i partecipanti partiti dalla Collegiata, nel centro storico elpidiense, per raggiungere Casette d’Ete e concludere la mattinata alla chiesa del Ss. Redentore. Un itinerario in sei tappe, che dopo il raduno in piazza ha attraversato il mercato ambulante di via Moro, è sceso lungo via 8 marzo, ha effettuato una sosta all’agriturismo Il falco, per poi raggiungere la frazione ed effettuare ulteriori tre soste nelle aree verdi di Casette. Una fiume di giovanissimi che ha attraversato il territorio elpidiense dietro ad un crocifisso, accompagnando il cammino con canti e preghiere. Nel corso delle tappe, si sono avvicendate letture dalle comunicazioni di papa Francesco e testimonianze di fede. Quella di un frate di origini elpidiensi, quelle di chi ha partecipato alla Giornata mondiale della gioventù, quelle di donne che hanno affrontato maternità difficili ed hanno voluto raccontare la loro storia. Un’iniziativa, quella di oggi, che il parroco di Sant’Elpidio don Enzo Nicolini da anni ha voluto introdurre in città. Insieme a lui c’erano diversi sacerdoti della vicaria di Sant’Elpidio e Porto Sant’Elpidio: don Andrea Andreozzi, don Paolo Canale, don Michele Chiarini, don Iginio Marcelli.
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