PORTO SANT’ELPIDIO – Seicento ciclisti amatoriali al via arrivati da tutta Italia, diciannove comuni della provincia solcati su un tracciato snodato per 130 kilometri, circa mille gli avventori che, da ieri ed in molti casi sino a domani, rimarranno lungo la riviera fermana con positive ricadute commerciali e turistiche per le strutture locali.
Ecco i numeri principali della sesta edizione della Granfondo di Porto Sant’Elpidio, appuntamento messo in piedi, come sempre, dal binomio Gio.Ca Communication-Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio ed appoggiato da due istituzioni municipali: quella portoelpidiense del sindaco Nazareno Franchellucci (città di partenza e di arrivo) e quella di Montelparo del primo cittadino Marino Screpanti, alla guida civica di un centro che ha ospitato, in virtù del relativo picco massimo di altitudine, il Gran Premio della Montagna di giornata, offrendo tra l’altro anche un punto di ristoro a chi di bisogno.
Alle 8.00 circa lo sventolio della bandiera per lo start, con la suggestiva quanto sconfinata serie di bici leste a muovere in direzione Porto San Giorgio, poi nell’ordine tutti verso Lapedona, Moresco, Monterubbiano, Petritoli, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Montalto, Monte Rinaldo, Montelparo (per come detto una sorta di metaforico giro di boa) e via verso il traguardo d’arrivo passando per Monteleone, Servigliano, Belmonte Piceno, Monte Giberto, Montottone, Fermo, Monte Urano e Sant’Elpidio a Mare prima di imboccare il litorale di Porto Sant’Elpidio in un’avvincente atmosfera professionistica fatta di strade sgombre da veicoli, allestimenti scenografici (palchi, transenne, cartellonistica, bandiere) e non da meno condita da un elicottero pronto a riprendere il tutto in un perfetto stile che non ha nulla da invidiare alle tappe, ben note, riconducibili a quanto si registra in zona con i passaggi della Tirreno Adriatico o, ben che meglio, del Giro d’Italia.
Dal lato squisitamente sportivo, sulla fatidica linea dell’arrivo ecco un monopolio firmato dalla Falasca Zama Greco, compagine lesta a collocare sul podio il vincitore Gaetano Del Prete (a coprire il tracciato di gara in 3 ore e 39 minuti), il secondo classificato Vincenzo Pisani ed il terzo, Roberto Cesaro. Per le donne, con il tempo di 3 ore e 53 minuti c’è invece il successo di Barbara Lancioni (Mg K-Vis), a precedere Sabrina De Marchi (Team Bike Tartaggia) ed Alessia Scarpetta (Asd Bikers In Libertà).
“Cornice memorabile grazie al numero dei partenti ed alle condizioni climatiche perfette – commenta al termine il principale organizzatore, Vincenzo Santoni -. Spettacolo dal punto di vista agonistico-sportivo e non da meno da quello paesaggistico, per un risultato finale definibile come un nuovo magnifico successo”.
Paolo Gaudenzi
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