Aperta la sede di Marcotulli:
“E’ l’ora dell’alternanza,
ballottaggio sicuro, poi vinciamo”

PORTO SANT'ELPIDIO - Il centrodestra inaugura il suo quartier generale e mostra entusiasmo, parlamentari, consiglieri regionali e amministratori dei comuni vicini per la spinta al candidato sindaco

Cinque liste e la convinzione che sia davvero la volta buona per dare alternanza all’amministrazione di Porto Sant’Elpidio. Inaugurata stamattina la sede elettorale di Giorgio Marcotulli, candidato sindaco del centrodestra, in via Umberto I.
Tante persone per aprire il quartier generale della coalizione da qui al 10 giugno, con vista verso un ballottaggio che dalle parti del centrodestra viene dato per sicuro. Si respira entusiasmo, la conferma la dà la numerosa presenza di amministratori dei comuni limitrofi e autorità degli organi sovralocali. Arrivano i deputati Simone Baldelli e Francesco Acquaroli, le consigliere regionali Elena Leonardi e Jessica Marcozzi, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica con l’assessore Giuseppe Cognigni, il presidente del Consiglio comunale ascolano Marco Fioravanti, il consigliere sangiorgese Marco Marinangeli. C’è il leader provinciale della Lega Mauro Lucentini, gioca in casa Andrea Putzu, arriva in extremis anche il coordinatore regionale di Fdi Carlo Ciccioli.

Numerosi gli interventi, a partire dagli esponenti locali dei tre partiti, Giorgio Famiglini della Lega, Andrea Balestrieri di Fratelli d’Italia, Enzo Farina per Forza Italia, poi la lista civica Città e futuro, con Paolo Pistilli e Lorenzo Pezzola. Unanime il commento: “Giorgio è la soluzione migliore, non abbiamo avuto dubbi”. La novità è la quinta compagine, si chiamerà Risorgimento. A guidarla Davide Cesarini, che dice di aver sposato la candidatura di Marcotulli “convinto dall’amore per la città che guida queste persone. La nostra lista, lo dice il nome, invoca un risorgimento dei valori repubblicani del nostro Paese”. Carico Lucentini della Lega, che non ha dubbi: “Molti si chiedono se quello del 10 giugno sarà un voto politico o amministrativo. Beh, se sarà un voto politico siamo mesi bene, se sarà amministrativo siamo messi ancora meglio. Non abbiamo bisogno di fenomeni, ma di persone perbene come Giorgio, serie, competenti e con l’umiltà di mettersi a disposizione della città”. L’on. Baldelli guarda alla situazione nazionale. “Mentre siamo qui il centrodestra è riunito ed unito andrà alle consultazioni col Quirinale per la formazione di un nuovo governo. Questo significa che per noi l’unità è davvero un valore ed è importante che sia così anche a Porto Sant’Elpidio, dove c’è bisogno finalmente di dare alternanza alla guida della città”.

Il candidato sindaco parla per ultimo, partendo dalla sicurezza: “Inaccetabile negare i problemi come fatto per anni da questa amministrazione. Dobbiamo far sentire forte la nostra voce a tutti i livelli perchè solo nella nostra città si verifica il 70% dei crimini di tutto il Fermano. C’è stato un fallimento totale sul problema della prostituzione, con soluzioni improbabili e illegittime di questo sindaco. Noi saremo in prima linea nel dialogo con gli organi superiori, per fare tutto ciò che è possibile e lecito. Sull’immigrazione chiediamo garanzie di maggior presidio delle forze dell’ordine, oppure stop ai progetti Sprar di accoglienza, se non ci sono le garanzie di sicurezza e vivibilità necessarie”. Ce n’è anche per l’erosione della costa: “Abbiamo un problema enorme a cui sono date risposte completamente insufficienti. Non dimentichiamo che amministrazione comunale e regionale sono dello stesso colore, dovrebbero collaborare per salvaguardare il territorio. Invece servivano 176.000 euro, ampiamente promessi dalla Regione, per difendere il litorale e tre concessioni balneari, ma il sindaco battibecca a distanza con l’assessore regionale Cesetti sulle procedure per anticipare i soldi e far partire i lavori”.

Marcotulli chiude toccando “le problematiche sociali, che debbono rispondere meglio alle esigenze di famiglie, anziani, bambini. Vorremmo, come fatto ad Ascoli, introdurre il reddito di dignità, un fondo dedicato per ridare lavoro a chi ne ha bisogno. Vogliamo un fisco più equo ed una rinegoziazione del contratto sulla gestione dei rifiuti con l’Ecoelpidiense, che svolge un ottimo lavoro, ma serve che gli sforzi nella differenziata dei nostri cittadini vengano maggiormente premiati. Sono orgoglioso e rivendico la mia appartenenza di centrodestra, ma soprattutto voglio guidare una città che sappia finalmente parlare a tutti e scrivere un futuro migliore per mio figlio”.

 

Pierpaolo Pierleoni

 


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