di Marco Pagliariccio
Il Fermano soffre, non lo scopriamo certo oggi. E in un’Italia sempre più a due velocità fa sempre più fatica a restare aggrappata al treno del Nord. Il report sui dati Irpef relativi alle dichiarazioni dei redditi 2017 (anno di imposta 2016) fotografano un territorio, quello della nostra provincia, che non naviga certo nell’oro.
In Italia, il 29,13% dei cittadini italiani hanno dichiarato una cifra uguale o inferiore ai 10 mila euro l’anno e nel Fermano gran parte dei Comuni fa peggio di questo già significativo livello medio. A confermarsi Comune “meno povero” della provincia è Montegranaro, la “capitale” del distretto della calzatura, che seppur in affanno pare riuscire a tenere botta: “solo” il 25,76% della cittadinanza dichiara meno di 10 mila euro l’anno. Sono solo altri tre i centri del Fermano a tenersi sotto la media nazionale e tutti nella Media Valle del Tenna: Monte Vidon Corrado (26,59%), Montegiorgio (28,18%) e Montappone (28,48%). Tutti gli altri 36 fanno peggio, con Montefortino (sul quale ha evidentemente inciso forte anche il terremoto) fanalino di coda con il 38,70%: più di un cittadino ogni tre vive con meno di 833 euro al mese. In mezzo tutti gli altri, con anche i “big” della provincia, dal capoluogo Fermo (29,73%) a Porto Sant’Elpidio (31,76%) passando per Sant’Elpidio a Mare (29,27%) e Porto San Giorgio (30,15%).
Le cose cambiano poco analizzando la questione al contrario, ovvero andando a scovare i paesi con il maggior numero di “ricchi”, cioè coloro che dichiarano più di 55 mila euro annui. Qui la media nazionale parla di appena un 4,34% e solo un Comune del Fermano supera questa soglia: si tratta di Porto San Giorgio (5,14%), che si conferma “buen retiro” di famiglie benestanti che sulle placide coste all’ombra di Rocca Tiepolo trovano il loro ristoro. Porto San Giorgio è uno dei soli 12 Comuni marchigiani a superare la media nazionale: gli altri sono Numana, Ancona, Sirolo, Camerino, Pesaro, Macerata, Fano, Senigallia, Jesi, San Marcello e Urbino. Grandi città e aree marittime sembrano sinonimo di ricchezza, con l’eccezione dei due capoluoghi di provincia delle Marche del sud, Fermo ed Ascoli Piceno: nel primo “solo” il 3,48% dei
contribuenti dichiara più di 55 mila euro, nel secondo poco di più con il 3,87%. Più si procede verso l’entroterra, invece, e minore è il numero di cittadini che possono permettersi un reddito che va oltre i 4500 euro al mese, con quattro casi limite nella nostra Provincia: quelli di Monteleone Di Fermo, Ortezzano, Monterinaldo e Smerillo, paesi nei quali nessun contribuente ha dichiarato un reddito imponibile superiore ai 55 mila euro. Neanche Montegranaro, che veleggiava in alto tra le città con meno poveri della Provincia, sembra poter sorridere troppo: il 2,92% di cittadini sopra i 55 mila euro è dato ben lontano dalle medie nazionali.
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