Scossa di magnitudo 4.6 fa tornare la paura
Per l’Ingv “stessa sequenza del 24 agosto 2016”

SISMA - Alle 5.11 la terra è tornata a tremare. L'epicentro è stato localizzato a Muccia, l'ipocentro ad una profondità di 9 chilometri. Alle 6.03 nuova scossa, questa volta di magnitudo 3.5

Una scossa di magnitudo 4.6 (inizialmente calcolata 4.7) ha fatto ritornare nell’incubo il centro Italia. Alle 5.11, infatti, la terra è tornata a tremare. L’epicentro è stato localizzato a Muccia, mentre l’ipocentro a 9 chilometri di profondità. Il sisma è stato avvertito distintamente anche nelle regioni limitrofe. Non si segnalano feriti.

A distanza di pochi minuti sono state registrate diverse scosse superiori ai 2 gradi della scala Richter.

Alle 6.03 nuova scossa, questa volta di magnitudo 3.5 con epicentro a Pieve Torina.

Fino alle ore 9 treni fermi lungo la tratta Civitanova Marche-Macerata: la decisione è stata presa da Trenitalia per verificare lo stato dei binari.

Nel Fermano, comunque, nessuna chiamata o richiesta di soccorso è pervenuta ai vigili del fuoco di Fermo.

“Questo terremoto come gli eventi avvenuti avvenuti negli ultimi giorni in questa zona – commentano dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) – ricadono nell’area della sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 con l’evento di magnitudo Mw 6.0  avvenuto nei pressi di Amatrice e Accumoli (RI) e culminato con l’evento sismico del 30 ottobre 2016 di magnitudo Mw 6.5 . Tale sequenza si è gradualmente sviluppata interessando un’ampia fascia dell’Appennino centrale, un’area di circa 1200 km2, estesa per circa 80 km in direzione NNW-SSE e larga circa 15-20 km, dalla provincia di Macerata, nelle Marche, alla provincia dell’Aquila, in Abruzzo. La zona interessata dai terremoti di questi ultimi giorni si era attivata a fine ottobre 2016, tra il 26 e il 30 ottobre, quando sono avvenuti alcuni dei più forti eventi sismici della sequenza: quelli del 26 ottobre di magnitudo Mw 5.4 e magnitudo Mw 5.9 e quello di magnitudo Mw 6.5 del 30 ottobre 2016”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti