“Dalle scosse di terremoto del 2016 fino all’ultima di ieri mi risulta che lungo la costa fermana, ascolana e maceratese non ci sono stati danni. A parte la paura per il terremoto, che si è sentito, per il resto danni zero”. Luciano Romanella, rappresentante del Movimento Animalista nonchè una delle figure simbolo della costa fermana lancia l’ipotesi di un progetto promozionale costiero all’amministrazione comunale di Fermo: “Il messaggio che dobbiamo far passare e che voglio proporre al Comune di Fermo, in quanto capofila, è quello di far capire che solo venendo di persona in questi luoghi si possono aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. E dove soggiornare se non sulla costa del fermano, piceno e maceratese dove il terremoto è vero che si è sentito, ma non ci sono stati danni”.
Romanella che lancia un vero e proprio appello ai turisti: “Venite a soggiornare qui se davvero volete fare solidarietà. Potete stare tranquilli e sicuri ma allo stesso tempo visitare i comuni dell’entroterra dei Sibillini, mangiare, acquistare prodotti, godere delle bellezze della natura, sia della montagna che del mare“.
Romanella che aggiunge: “Il Comune di Fermo, insieme alle altre istituzioni regionali, devono investire per far passare questo messaggio. Magari all’interno di trasmissioni televisive di rilevanza nazionale: se ci volete dare una mano venite a villeggiare sulla costa centro sud delle Marche per contribuire al rilancio concreto di tutto il territorio dell’entroterra”
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