Dalla lite nel bar al parapiglia
in ospedale, intervengono
Fifa security e carabinieri

FERMO/SANTA VITTORIA IN MATENANO - In ospedale i militari dell'Arma e gli agenti di vigilanza hanno placato una ragazza in escandescenza. Nell'entroterra fermano i carabinieri intervenuti per una lite tra una giovane e un barista

Che siano due episodi separati è ancora tutto da verificare. Fatto sta che nel corso della nottata appena trascorsa un bar a Santa Vittoria e l’ospedale di Fermo sono stati accomunati da due momenti di tensione con protagonista una ragazza. Che sia la stessa donna? Anche questo al vaglio dei carabinieri. I militari hanno comunque buoni motivi per credere che si tratti della stessa persona. Comunque, tornando ai fatti, intorno alle 22,45 un barista nei pressi di Santa Vittoria in Matenano è stato costretto a chiamare i carabinieri per un alterco con una ragazza. Ma quando i militari dell’Arma della compagnia di Montegiorgio, guidata dal capitano Gianluca Giglio, sono arrivati sul posto, questione di pochissimo tempo, la ragazza si era già allontanata.

E da lì, in un lasso temporale di nemmeno due ore, tutto si sposta all’ospedale di Fermo dove, appunto, una ragazza è andata in escandescenza con i sanitari in seria difficoltà nel placare la giovane. E la situazione non è degenerata solo grazie al tempestivo intervento degli agenti della sicurezza Fifa security e dei carabinieri, in questo caso di Fermo. Tutto fortunatamente tornato alla normalità grazie al pronto intervento di militari dell’Arma e Fifa security con la giovane decisasi finalmente ad affidarsi alle cure dei sanitari.

“Il bar citato nell’articolo non è il mio bar del Corso. Mi trovo costretta a puntualizzare ciò a seguito delle numerose chiamate che ho ricevuto”. A parlare è Rachele Giacomozzi, titolare del bar del Corso a Santa Vittoria in Matenano. “Comunque – aggiunge la ragazza – ieri sera sono stata costretta a richiedere l’intervento dei carabinieri per un battibecco scoppiato tra due avventori, tutto nato da alcuni sfottò legati alla partita Juventus – Real Madrid. Dalle parole, però, è volato anche un portatovaglioli. A quel punto gli animi si sono accesi e io, nel tentativo di sedarli, sono stata spintonata. In quell’istante, per evitare che la situazione degenerasse, ho ritenuto opportuno allertare i militari dell’Arma che infatti sono arrivati nel mio bar”.

 


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