In merito al comunicato diramato dal presidente dell’Aiab Marche (LEGGI QUI), l’Amministrazione di Pedaso e la Pro Loco replicano segnalando diverse inesattezze.
“Gli accordi sui tempi e sulle modalità di svolgimento del Bio Festival – spiegano – erano al momento ancora in corso e non erano stati chiusi definitivamente, a differenza di come erroneamente dichiarato. Tanto è vero che nessuna richiesta ufficiale protocollata in tal senso è pervenuta presso gli uffici comunali da parte dell’associazione.
L’unico atto formale ufficiale rimane solo la proposta che la presente Amministrazione ha regolarmente comunicato ai responsabili dell’Aiab in occasione della sua assemblea di lunedì 16 aprile, in cui è stata avanzata una duplice opzione: o scegliere la settimana immediatamente successiva alla data occupata in passato, oppure la conferma degli stessi giorni in cui la manifestazione si è tenuta negli anni precedenti, ma quest’anno in concomitanza con la festa della Birra.
Un elemento cruciale è il ruolo della stessa Pro Loco nella programmazione complessiva. “È bene sottolineare che tale manifestazione (analogamente a quanto avviene per tutto il calendario estivo) è stata fissata d’intesa con la Pro Loco e di concerto con le sue priorità ed esigenze organizzative. In tal caso gli spazi dedicati a mercatini e convegni del Bio Festival sarebbero rimasti esattamente gli stessi; l’unica variazione avrebbe interessato la distribuzione alimentare, che si sarebbe effettuata in concomitanza con la Festa della birra, i cui organizzatori peraltro si sono dimostrati subito disponibili ad accogliere gli stand del Bio”.
Pro Loco e Comune che, di fronte alla presa di posizione dell’Aiab, esprimono un forte rammarico. “A fronte di questa proposta e di rapporti assolutamente corretti e amichevoli intrattenuti con i rispettivi referenti, si è dovuto apprendere della decisione definitiva dell’Aiab solo a mezzo di un comunicato stampa. È quindi profondamente sbagliato e offensivo parlare di scorrettezza. Soprattutto nei confronti della Pro Loco che in questi anni per la riuscita del Biofestival, si è sempre spesa con le proprie energie, strutture e attrezzature; componenti essenziali e imprescindibili senza i quali (è bene ricordarlo a tutti) non sarebbe stata possibile neppure la minima sussistenza di un festival del biologico a Pedaso. La valorizzazione del territorio e dell’ambiente, senza dimenticare la vocazione turistica a beneficio delle attività locali, sono e rimangono sempre una priorità centrale di questa Amministrazione e della Pro Loco, assieme all’attenzione e alla salvaguardia delle aziende locali che rappresentano le nostre eccellenze”.
Biofestival via da Pedaso, Malavolta bacchetta il Comune: “Grave scorrettezza”
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