di Giorgio Fedeli
Controlli a tappeto, nell’arco della giornata di ieri, della guardia di finanza di Fermo lungo la costa. Con “puntate” anche nell’entroterra fermano. Nel mirino dei finanzieri le attività commerciali e i pubblici esercizi non in regola con l’emissione di scontrini e ricevute fiscali, soprattutto, se si parla di negozi, quelli che vendono merce di valore. E sono scattate anche diverse sanzioni. Giornata di controlli a tutto campo, dunque, e sanzioni. Ma il messaggio che i finanzieri hanno cercato di recapitare ai commercianti non è quello della “punizione” quanto piuttosto quello della collaborazione. D’altronde questo è proprio il messaggio che il comando generale delle fiamme gialle ha lanciato da tempo. Compliance, collaborazione tra controllori e controllati. Insomma se sul fronte scontrini e ricevute fiscali i finanzieri trovassero tutto in regola potrebbero anche concentrare forze e personale su altre attività di indagine e controllo. L’operazione di ieri, si diceva, si è sviluppata lungo la costa fermana, ma anche nell’entroterra. E anche la scelta della giornata in cui effettuare i controlli non è stata casuale. Sì perché ieri, tra sole e riaperture, per molti è stata la giornata inaugurale della bella stagione. E la presenza dei finanzieri tra negozi e pubblici esercizi è stata anche un “invito”, anche se chi è stato sanzionato difficilmente riuscirà a vederla in questi termini, a iniziare la stagione nel rispetto delle norme sulla linea del motto delle fiamme gialle “insieme per la legalità”. Anche perché i controlli di certo non finiscono con l’azione di ieri.
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