di Alessandro Giacopetti
Si è tenuta oggi presso la sede dell’Università Politecnica delle Marche, la cerimonia di proclamazione dei laureati in Infermieristica del polo didattico di Fermo. A partecipare, presso l’Aula Magna, autorità accademiche e locali tra cui il Sindaco e il vicepresidente della Provincia di Fermo, vertici dell’Area Vasta 4 e dell’ordine degli Infermieri. Presenti studenti, amici e famiglie dei laureandi.
E’ stato il presidente del Corso di Laurea in Infermieristica a esordire “oggi avete completato il percorso che vi ha consacrato infermieri. Non è un punto di arrivo ma di partenza. Dovete sempre continuare a studiare per migliorare”. La parola quindi a Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo: “bellissimo vedere l’aula magna così gremita. Grazie a voi perché l’intero gruppo di studenti universitari che scelgono Fermo rappresentano con la loro presenza e vitalità una risorsa importante per la città. Puntiamo sulla crescita dell’università, non solo Infermieristica, perché ciò significa puntare sul futuro della città”.
Stefano Pompozzi, vicepresidente della Provincia di Fermo: “L’indotto culturale portato dall’università è importante per tutto il territorio, anche quello circostante al capoluogo. Oggi per voi si chiude una parentesi di vita e se ne apre un’altra. La vostra professione è importantissima, per questo non tralasciate mai il lato umano: un gesto, un sorriso, un stretta di mano per i pazienti è importante perché rappresentano la vicinanza dell’infermiere”.
Licio Livini, direttore Area Vasta 4: “occorre mantenere alta l’attenzione su 3 aspetti: etico, professionale e umano. Noi come Area Vasta 4 siamo chiamati a guarire e far star bene le persone ma anche ad accompagnarle verso il fine vita. Servono, quindi, fermezza e forza di carattere, soprattutto nei momenti più tristi in cui abbiamo davanti situazioni pesanti”.
Giampietro Beltrami, presidente dell’Ordine degli Infermieri in provincia di Fermo: “Congratulazioni da parte di tutto il Consiglio. Da poco ci siamo trasformati da Collegio a Ordine, dopo un percorso durato anni. Ciò comporta la possibilità di un maggior valore della professione infermieristica. Voi entrerete a far parte di questa famiglia. Dovete sapere che per l’infermiere è fondamentale conoscere il codice deontologico, cioè le norme che bisogna rispettare. Dovete essere sempre pronti ad ampliare le vostre competenze”.
Prima della foto finale e dei festeggiamenti coronati d’alloro, nel corso della mattinata si erano susseguite le relazioni di Marziali Sara, “L’utilizzo dell’Accesso Intraosseo nell’emergenza extraospedaliera”, Relatice Prof.ssa Adrario Erica.
Rinaldi Rossella, “Ruolo dell’infermiere nelle maxiemergenze”, Relatrice Prof.ssa Adrario Erica.
Grasso Giuseppe, “La Wound Care e la gestione infermieristica in ambito vulnologico”, Relatrice Prof.ssa Baglioni Isabella.
Cameranesi Negro Daniela, “Pet Therapy e setting assistenziali”, Relatore Prof. Ceroni Enrico.
Marcantoni Giulia, “L’infermiere penitenziario nella prevenzione della condotta suicidaria della popolazione detenuta”, Relatore Prof. Ceroni Enrico.
Mondano Alessia, “Malnutrizione correlata a sclerosi laterale amiotrofica(sla) e strategie d’intervento: revisione della letteratura”, Relatore Prof. Ceroni Enrico.
Di Reto Marina, “Ipertermia in oncologia: modelli gestionali per l’assistenza infermieristica”, Relatore Prof. Fiorentini Giammaria.
Bocci Gaetano, “Nursing reengineering in Malattie infettive: dal modello organizzativo funzionale alla presa in carico.”, Relatore Prof. Santarelli Adoriano.
Cappella Caterina, “Cambiamenti fisici dei pazienti oncologici”, Relatore Prof. Santarelli Adoriano.
Markovic Ilaria, “Il risk management e la sicurezza del paziente associati all’emotrasfusione”, Relatore Prof. Santarelli Adoriano.
Riccetti Eleonora, “Mi salvi chi può! La figura dell’infermiere scolastico: il cambiamento a partire dalle scuole”, Relatore Prof. Santarelli Adoriano.
Tomassini Claudia, “L’infermiere di famiglia: una nuova risorsa per la gestione della salute”, Relatore Prof. Santarelli Adoriano.
Eclitti Tania, “Problemi di assistenza infermieristica notturna: confronto tra paziente anziano e paziente affetto da demenza”, Relatore Prof. Signorino Mario.
Ferranti Rachele, “Nursing Care e Umanizzazione: un esempio di studio osservazionale di tipo descrittivo, su alcuni degli esiti del processo assistenziale, realizzato presso la struttura ambulatoriale per pazienti con malattia renale avanzata (Ma.Re.A) dell’Area Vasta 4 di Fermo”, Relatore Prof. Vesprini Andrea.
Properzi Chiara, “Qualità della vita nel paziente con IBD: studio osservazionale”, Relatore Prof. Macarri Giampiero.
Bocci Gaetano, “Nursing reengineering in Malattie infettive: dal modello organizzativo funzionale alla presa in carico.”, Relatore Prof. Santarelli Adoriano.
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