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La Camera di Commercio unica si presenta:
all’appello manca Fermo

ANCONA – Presentati i vertici e gli assetti del nuovo ente camerale regionale: tre aziende speciali per moda, agroalimentare e meccanica, deleghe speciale per il turismo, 8 componenti di giunta e 33 nomi per il Consiglio camerale. All'appello manca Fermo. “Siamo d'esempio alle piccole e medie imprese del territorio”

Gino Sabatini e Salvatore Giordano, presidente e vice presidente della nuova Camera di Commercio unica delle Marche

La presentazione nel parlamentino della Camera di Commercio di Ancona, presenti tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria

Camera di Commercio regionale, c’è l’intesa di tutte le associazioni di categoria. Presentato stamattina l’accordo che disegna i vertici del nuovo ente camerale unico, che dovrà essere pienamente operativo entro fine anno, tra settembre e ottobre. La presidenza va al presidente Cna Marche Gino Sabatini, la vice presidenza al direttore generale di Confindustria Marche Nord Salvatore Giordano. Otto componenti di giunta (compresi presidente e vice presidente, due all’artigianato, tre agli industriali, due al commercio e uno all’agricoltura), agli esponenti della categoria del commercio andranno anche le deleghe al turismo, mentre sono previste tre aziende speciali: una per la moda con sede a Macerata, una per l’agroalimentare con sede a San Benedetto e infine una per la meccanica con sede a Pesaro, ognuna delle quali governata da un organismo di cinque esponenti delle associazioni di categoria.

Da sinistra, Giuseppe Mazzarella (Cgia), Gino Sabatini (Cna), Claudio Schiavoni (Confindustria)

Trentatré in tutto i componenti del Consiglio camerale, di cui 6 all’industria, 6 all’artigianato, 6 al commercio, 2 all’agricoltura , 1 alla cooperazione, 1 alle banche assicurazione, 2 consiglieri per il turismo, 4 per i servizi, 1 per gli altri settori, infine un consigliere ciascuno verrà espresso da sindacati, consumatori e professionisti. L’organigramma vede l’intesa di Confindustria, Cna, Cgia, Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri. Il prossimo passo sarà l’elezione, all’interno di ciascuna categoria, dei rappresentanti per il Consiglio camerale.

Assente alla presentazione del progetto, oggi nel parlamentino della Camera di Commercio di Ancona, la Camera di Commercio di Fermo, che finora si è opposta alla riforma e all’accorpamento dei cinque enti camerali nell’unico soggetto regionale.

“Quella che nasce è una delle Camere di Commercio più grandi e importanti d’Italia, punto di riferimento per 170mila imprese marchigiane” ha commentato Sabatini. “Una decisione che fa compiere un salto in avanti a tutto il sistema delle imprese e all’economia delle Marche, per un assetto più razionale e in grado di rispondere meglio alle sfide dei nostri tempi” ha aggiunto Sabatini. “Ringrazio i colleghi che hanno dimostrato di voler fare un vero pezzo di Marche al plurale, in modo partecipato e responsabile, la divisione delle aziende speciali dimostrano il rispetto del territorio” ha concluso Giordano. “Come promotori dell’aggregazione tra associazioni territoriali, abbiamo sposato fin dall’inizio questo progetto – ha ricordato il presidente di Confindustria Marche Nord Claudio Schiavoni -. Auspichiamo che il riassetto porterà migliori servizi e migliore qualità. La partecipazione del nostro direttore generale come vicepresidente è un motivo di orgoglio in più”.


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