Tifoseria canarina a Fano per i playoff del 2016
FERMO – Per la Fermana domani (ore 17.30, stadio “Bruno Recchioni“) sarà solo una giornata per festeggiare la fine del campionato di serie C e la conquista – avvenuta due settimane fa – della permanenza in terza serie anche per il prossimo anno. Come annunciato una settimana fa, l’associazione di tifosi “Solo Fermana” offrirà ai tifosi una merendata a base di porchetta e vino da consumare a termine gara. Diametralmente opposta la situazione per il Fano che invece deve ancora conseguire la certezza di evitare il secondo posto nei playout (il Vicenza ne ha già “conquistato” matematicamente” uno). Il Modena, radiato mesi fa, è la squadra retrocessa direttamente.
Ai granata potrebbero servire tre punti, sebbene due concorrenti del Fano su tre che lottano per non disputare i playout hanno impegni difficili. Il Teramo incontra la Reggiana a caccia del secondo posto solitario, il Santarcangelo gioca con il Ravenna alla ricerca dell’ultimo posto playoff mentre è apparentemente meno complicato il compito del Gubbio, che a Padova dovrebbe strappare il punto per la sua salvezza in un clima di festa per la serie B già conquistata dagli euganei. I tifosi gialloblù sperano che l’undici di Flavio Destro faccia il suo dovere e soddisfi la rivalità che esiste tra tifosi dei canarini e quelli delle aquile, provando a “spedirle” all’inferno, in ricordo di quella finale playoff di due anni fa in cui i gialloblù furono eliminati immeritatamente, sebbene la sola conquista degli spareggi promozione in serie C fosse un risultato eccezionale, la prima delle tre “bandierine” consecutive messe da Flavio Destro nei tre anni di panchina fermana (l’anno dopo la promozione diretta in C e quest’anno la salvezza anticipata).
In realtà a fine stagione, con la squadra gialloblù probabilmente un po’ demotivata e soprattutto con tanta stanchezza nelle gambe per i tanti infortuni e per aver tirato la carretta per 33 partite, non c’è da farsi grandi illusioni. E poi al Fano per evitare gli spareggi potrebbe andare bene un punto, o addirittura anche la sconfitta, ma solo se il Teramo dovesse pareggiare o perdere con la Reggiana.
LE PAROLE DI DESTRO – Mister, che avversario è il Fano? “Un avversario affamato che deve fare sicuramente punti, la classifica dice questo. Noi però dobbiamo affrontare ed onorare il campionato fino alla fine”. Come si è preparata la Fermana all’ultimo appuntamento stagionale? “Con un pizzico di spensieratezza ma con la determinazione e la voglia di chiudere bene questa stagione”.
Un derby del 1970/71 in serie D
I CONVOCATI –
1 Valentini Mattia
2 Mane Bachir Mouhamed
3 Camilloni Nicola
4 Urbinati Gianluca
5 Comotto Marco
7 Petrucci Andrea
9 Cremona Luca
12 Ginestra Paolo
13 Saporetti Lorenzo
14 Capece Giorgio
15 Clemente Gian Luca
16 Rossetti Matteo
17 Sansovini Marco
18 Maurizi Samuele
19 Ciarmela Jacopo
20 Doninelli Andrea
21 Gennari Mattia
23 Favo Vittorio
24 Grieco Roberto
25 Da Silva Victor
26 Equizi Tommaso
28 Nasic Armin
29 Lupoli Arturo
32 Cognigni Luca
SCENDI IN CAMPO CON NOI: INNO UFFICIALE E BABY GIALLOBLÙ – Sorprese e divertimento nel pre-gara di Fermana-Fano. I ragazzi della classe 4^ della scuola elementare Don Dino Mancini di viale Trento, presentati dallo speaker ufficiale Paolo Rocchi e dalla splendida madrina gialloblù Rebecca Liberati, allieteranno i presenti cantando l’inno ufficiale dei canarini “Fermana Alè”.
A seguire, i giocatori di Fermana e Fano scenderanno in campo come sempre accompagnati da una delegazione di giovani atleti.
Per questo ultimo appuntamento stagionale i graditi ospiti del pre-match saranno i figli degli stessi giocatori della Fermana F.C. e una delegazione del vivaio gialloblù.
Derby del 1971/72 in serie D
I PRECEDENTI – Con il Fano è una classica dei derby marchigiani, gli incroci del passato sono 20. Il bilancio totale a Fermo: 8 vittorie dei canarini, 10 pareggi e 2 successi dei granata.Questa di domani sarà la terza volta che le due squadre si incontrano al “Recchioni” in terza serie: le altre due negli anni 1933-35 (1°Divisione). Le altre sedici tutte in quarta serie (D o C2) infine due sole volte nel quinto livello calcistico (Promozione regionale nel 1955/56 e in serie D nel 2013/14).
La vittoria canarina sui granata manca al “Recchioni” dal 12 marzo 1995, serie C2 (2-1, Stefano Protti su rigore e raddoppio di Mauro Meluso, accorcia Marri). La Fermana terminò la stagione a metà classifica, il Fano perse la finale playoff ad Ascoli ai tiri di rigore contro il Castel di Sangro di mister Osvaldo Jaconi che volò in C1 poi in B. Sucessivamente tra Fano e Fermana al “Recchioni” due 0-0 (uno l’anno dopo in C2 e l’altro 18 anni piu tardi in D) e poi le due recenti vittorie granata che sono anche le uniche vittorie del Fano a Fermo nella storia, entrambe in serie D: nel 2014/15 (1-3, gol del vantaggio canarino di Roberto Iacoponi, i granata ribaltano con Marconi, Borrelli e Gucci) e l’anno dopo (0-1, Sivilla con Hernan Molinari che sbaglia il rigore del pari, fu la seconda partita di mister Destro con la Fermana, prima in casa).
Il primo incrocio tra le due contendenti nel 1931/32 nella quarta serie di allora (si chiamava 2°Divisione) e vide la vittoria dei granata (2-3), ma poi la partita fu annullata per esclusione della Fermana dal campionato e quindi non considerata dal nostro conteggio. Fra il 1967/68 e il 1971/72 cinque vittorie consecutive dei canarini. Nel 1984/85 (C2) fu 0-0 al Dorico di Ancona, campo neutro per la terza giornata di squalifica del “Recchioni” per i noti e cruenti incidenti di un mese prima col Foligno.
Paolo Bartolomei
1967/68 serie D
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