Il Progetto “Scuole promotrici di pace”, promosso dalla Casa della Memoria di Servigliano e dall’Università per la pace delle Marche, patrocinato da Giunta e Consiglio regionali e dal Comune di Servigliano, intendeva proporre una collaborazione tra scuole che favorisse l’interesse per lo studio della storia contemporanea e la pratica del confronto e del rispetto in un quadro di educazione alla pace.
Molte le scuole che hanno partecipato e che hanno espresso interesse per il concorso che è apparso come un vero percorso formativo, visto che ha spinto docenti e studenti a occuparsi della storia contemporanea.
In questi giorni si sono concluse le valutazioni dei video più meritevoli prodotti dagli studenti che avevano il compito di “adottare” una zona in guerra, o in stato di tensione, studiarne la storia, indagare le ragioni del conflitto, e, sentiti diversi interlocutori con opinioni contrastanti, proporre chiavi di interpretazione e soluzioni di accordo o di pace.
L’11 maggio scorso, nella bella sala del Cineteatro Manzoni, a Montegiorgio, si è svolto l’incontro con il prof. Gennaro Carotenuto, dell’Università di Macerata, sul tema del conflitto Spagna- Catalogna. La classe risultata vincitrice è stata la Terza PTA, della sezione Agraria di Montegiorgio dell’ITI “G. ed M. Montani di Fermo. Il video composto dagli allievi del Montani è apparso ricco di riferimenti storici, capace di considerare fonti contrastanti e di formulare analisi e proposte di mediazione.
Il 17 maggio, all’incontro con Massimiliano Di Pasquale per il conflitto Russia-Ucraina, sempre al Cineteatro Manzoni di Montegiorgio, è risultata vincitrice la Classe Quinta PTA, sempre dell’Agraria Montani di Montegiorgio, ex aequo con la Classe Quarta B del Liceo Medi di Montegiorgio. I docenti referenti del percorso formativo erano il prof. Paolo Giunta La Spada del Montani e la prof.ssa Chiara Vitali del Medi.
Giunta La Spada è intervenuto anche come direttore scientifico della Casa della Memoria di Servigliano: “Educare alla pace, al confronto, al dialogo, e spingere allo studio della storia e, in special modo, allo studio della storia contemporanea, è l’obiettivo del percorso formativo”.
“Troppo spesso i programmi scolastici finiscono frettolosamente con rapidi cenni sulla Guerra fredda – ha detto il professore rivolgendosi agli studenti – invece voi giovani avete il diritto di conoscere e comprendere la realtà dell’Italia e del mondo di oggi. Più conosciamo la nostra storia, più sappiamo decidere della nostra vita”.
Agli incontri erano presenti anche Nazareno Quinzi, di Religions for Peace, e Davide Guidi, dell’Università per la Pace di Ancona, che si sono occupati della valutazione e classifica dei video prodotti e hanno premiato gli studenti.
La Casa della Memoria di Servigliano, inoltre, presenterà due grandi eventi a Monte San Pietrangeli e a Servigliano su Vito Alfieri Fontana e su Aldo Capitini il 25 e il 29 maggio.
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