Dopo i tanti eventi che si sono susseguiti dal crollo del soffitto in un’aula del Montani ad oggi, il Comitato dei Genitori del Liceo Classico Annibal Caro di Fermo torna a far sentire la propria voce. “Solo il 12 aprile scorso, il Comitato, pur riconfermando ed apprezzando il costante dialogo con laProvincia, aveva ribadito le proprie perplessità sulla sicurezza dell’edificio che fino a due giorni fa ospitava il liceo, sottolineando l’insormontabile criticità del contesto urbano intorno a Via Leopardi. La ripresa improvvisa di controlli sulla scuola da giovedì 17 maggio, in assenza di emergenze sopraggiunte e la repentina chiusura dello stessa, decisa lunedì scorso, non fanno che confermare dubbi nel Comitato”.
Genitori che chiedono risposte: “In attesa di ricevere ufficialmente e tempestivamente tutte le risultanze delle verifiche che l’Ente sta effettuando e accogliendo con favore la decisione della Provincia di proseguire senza indugi o ripensamenti verso lo spostamento del Liceo, il Comitato nel prendere atto del temporaneo trasferimento degli studenti del classico in altra sede, non può fare a meno di sottolineare i grandi disagi che l’imposizione del turno pomeridiano comporta. Non ci si può esimere a questo punto dal chiedere che il cammino verso il nuovo polo scolastico prosegua velocemente, senza interruzioni e con sollecitudine rassicurando cosi studenti e le famiglie, provati da tante incertezze, ritardi e problemi pratici che, inevitabilmente, si ripercuotono sull’andamento didattico e sulla vita di un’intera comunità scolastica”.
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